Salute
lunedì 12 Dicembre, 2022
di Redazione
Sono 86.958 le vaccinazioni antinfluenzali effettuate in due mesi nei centri vaccinali dell’azienda sanitaria di Trento e dai medici di famiglia. Di queste, 61mila dosi sono state somministrate agli over 65 e 1.100 agli operatori sanitari. «Le dosi di vaccino acquistate sono 110mila, un quantitativo superiore a quello somministrato alla popolazione nel corso della campagna antinfluenzale dello scorso anno – fa sapere l’azienda sanitaria provinciale -. La vaccinazione è lo strumento di prevenzione più efficace per difendere l’organismo dal virus dell’influenza che causa molti casi di malattia, di ricovero e anche di morte. Il vaccino è sicuro ben tollerato e solo raramente provoca effetti collaterali severi e le linee guida nazionali evidenziano che un’eventuale somministrazione concomitante con il vaccino anti Covid-19 non comporta rischi. La curva epidemica è in crescita e l’incidenza dei casi risulta pari a 14,37 su 1.000 assistiti, valore superiore a quello raggiunto nelle precedenti stagioni influenzali. L’epidemia influenzale di quest’anno può essere considerata ad alta intensità. I dati delle ultime settimane ci dicono che la malattia ha colpito principalmente i bambini e ragazzi in età scolare». Il monitoraggio nelle prime 7 settimane di sorveglianza, secondo l’azienda sanitaria, «ha segnalato 5 casi gravi di influenza in soggetti non vaccinati e un decesso. Il range d’età spazia da 59 anni a 78 anni».