Aquila Basket, Natale da capolista: rimonta e batte la corazzata Virtus Bologna 87-79

Un’Aquila Basket pazzesca vince contro la corazzata Virtus Bologna davanti a una Il T Quotidiano Arena sold out, mantiene il primato in LBA con 11 successi in 12 gare e continua, legittimamente, a sognare. Un secondo tempo clamoroso quello di Forray e compagni, che dopo aver chiuso sotto di undici lunghezze all’intervallo, ribaltano completamente il match con un 25-5 di parziale nel terzo periodo e resistono ai continui tentativi di rimonta dei campioni virtussini, che devono infine alzare bandiera bianca.
Partita equilibratissima in avvio: Trento è precisa da oltre l’arco, la Virtus è brava invece a lucrare falli e viaggi in lunetta. Al primo timido allungo dell’Aquila sull’ 11-7, rispondono i punti di Belinelli e Cordinier, che mandano avanti gli ospiti alla prima sirena sul 20-23. Due disattenzioni prima in difesa e poi nella gestione dell’attacco, e la Virtus scappa sul +8 (22-30) obbligando Galbiati al timeout. L’inerzia però non cambia con Bologna che tocca il +11 (32-43), il margine continua a resistere con anche l’ex di turno Grazulis che mette la sua firma per tenere la Virtus sul 41-52 quando si va all’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi un Ellis fino a quel momento silente è protagonista di una fiammata che riapre il match: 51-54 e Ivanovic chiama timeout. Lamb segna il canestro della parità, Bayehe del sorpasso, ancora Lamb e poi Ford: Trento scappa a +7 (61-54). La Virtus stavolta spreca qualche viaggio in lunetta, e con l’1/2 ai liberi di Mawugbe si entra nei dieci minuti conclusivi sul 66-57. Fra gli ospiti si accende Morgan con sei punti in fila, ma l’Aquila tiene il suo margine con le giocate di Forray (73-63). Ellis firma anche il +12, ma Galbiati perde Mawugbe per falli e la Virtus torna a farsi minacciosa. Si va a parziali, con Zukauskas che ripristina la doppia cifra di margine e Bologna che risponde con Pajola e Cordinier (78-72). Grazulis segna il 79-74, Belinelli sbaglia un «rigore» per il -2, Lamb segna la tripla del +8 Trento, Polonara non molla e segna i due liberi dell’ 82-76 a un minuto dalla fine. Belinelli da campione segna la tripla del -3, ma Lamb e Cale in lunetta sono glaciali: l’Aquila vince 87-79 e continua a volare.