Aquila beffata: sconfitta all’ultimo secondo con il Tortona

Che beffa! Comincia con un’incredibile sconfitta l’avventura ai playoff della Dolomiti Energia Trentino, che al PalaFerraris di Casale Monferrato viene superata 79-78 in gara-1 dei quarti di finale dai padroni di casa della Bertram Yachts Derthona. Decisivo il canestro dell’esterno statunitense Semaj Christon, che ha realizzato il tiro della vittoria a due secondi dalla fine.
La partita si è svolta in sostanziale equilibrio e si è decisa in volata, dopo che l’Aquila aveva reagito al tentativo di fuga piemontese nel corso del terzo quarto. Per quanto riguarda i singoli, in casa bianconera sono da evidenziare le prove di Atkins, Flaccadori (entrambi autori di 16 punti), Grazulis e Udom, mentre tra le fila dei piemontesi vanno menzionate le prestazioni di Daum e Cain.

La cronaca. La formazione del nostro capoluogo in avvio non mostra alcun timore reverenziale e si porta addirittura avanti sul 3-9, grazie agli spunti di un ispirato Flaccadori e a una difesa particolarmente aggressiva. Con l’andare dei minuti Tortona comincia però a ingranare e grazie all’ottimo impatto di Radosevic sotto le plance termina il primo quarto in vantaggio (19-18 al 10’). Il secondo periodo si svolge interamente sul filo dell’equilibrio, tra i padroni di casa si sblocca Daum, mentre in casa aquilotta salgono di colpi Flaccadori e Atkins, che mette a referto il canestro con cui gli ospiti arrivano in vantaggio all’intervallo lungo (43-45 al 20’). Al rientro dagli spogliatoi, però, la musica cambia: Tortona cambia marcia e l’attacco bianconero si inceppa. I padroni di casa sorpassano infatti grazie a Cain, che fa la voce grossa a rimbalzo (51-50 al 25’), e poi provano addirittura a scappare via dopo le triple di Candi e Severini (62-54 al 29’). Quando tutto lascia pensare a una comoda vittoria dei piemontesi, ecco che Grazulis e Atkins ispirano la rimonta ospite. Trento ha la chance di portare a casa l’incontro ed è Matteo Spagnolo a segnare il canestro dell’illusione a nove secondi dal termine (77-78), prima della prodezza, definitiva, di Christon.