Ristrutturazioni

mercoledì 14 Agosto, 2024

Arco, via libera a Eurobrico: investimento da 10 milioni

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Il Green Center sarà demolito e rifatto: il cantiere da gennaio

Il Green Center lungo via Santa Caterina era stato il primo centro commerciale del Trentino. Ora tornerà di nuovo a splendere con l’intervento dell’Eurobrico che lo demolirà per farne un gioiellino tutto nuovo. La commissione edilizia del Comune di Arco, infatti, ieri pomeriggio ha dato il via libera all’impresa del gruppo Paterno, impegnato in tutta la provincia in un lavoro di riammodernamento delle sue strutture. Anzi, la parola è forse riduttiva perché ad Arco – così come sarà a Rovereto – si tratta della realizzazione di una struttura ex novo, capace di rispondere alle moderne esigenze commerciali e anche ai gusti cambiati dei clienti. «Siamo presenti in cinque regioni – è il commento di Domiziano Paterno, raggiunto sotto l’ombrellone in Sardegna dove sta passando qualche giorno di vacanza – e nella nostra provincia avevamo le strutture più datate, perché è da qui che siamo partiti. Ma ora abbiamo messo in campo un intervento complessivo di ammodernamento, quindi mi fa molto piacere che il Comune di Arco abbia dato il via libera. Ringrazio gli uffici che ci hanno seguiti con professionalità per mettere a punto questo importante progetto e avere così il via libero della commissione edilizia in tempi certi».
La volontà di Eurobrico era per la verità già nota, tanto che da tempo era cominciato il lavoro di acquisto degli altri spazi commerciali che erano ospitati nel seminterrato. Ora è arrivato il momento di concretizzare tutta l’operazione che vale un investimento di 10 milioni di euro e che servirà ad ampliare l’area espositiva, ma anche quella del magazzino e dei parcheggi. Sotto infatti troveranno posto 420 veicoli, ma sarà ampliato anche lo spazio a piano terra. Eurobrico si distenderà su 4.300 metri quadrati, di cui 3400 riservati all’esposizione.
Ora che i documenti sono tutti in regola, parte il momento della realizzazione. Il tempo di affinare il progetto e organizzare la complessa macchina di accantieramento ed è presumibile che a gennaio partiranno i lavori. Tempo 15 mesi è il nuovo Eurobrico riaprirà i battenti. «Ma di certo non abbandoniamo i nostri clienti, in questo periodo – precisa Paterno – perchè il giorno stesso in cui chiudiamo al Green Center per cominciare i lavori, apriremo nella sede temporanea all’ex Sait, già libero. Questo anche per garantire l’occupazione dei 18 dipendenti», che nella nuova sede dovrebbero aumentare di quattro o cinque unità. La nuova struttura però, non finisce con il grande spazio espositivo del pianoterra, perché avrà anche un primo piano: sarà una piccola galleria dove avranno visibilità altre iniziative commerciale, quattro o cinque negozi. Pare che le richieste per occupare questi ulteriori spazi non manchino proprio: la grande attrattività di un marchio commerciale come quello di Eurobrico diventa così importante calamita anche per altre attività che ben volentieri si accomoderanno vicino alla celebre insegna del fai da te.