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lunedì 17 Luglio, 2023

Arriva il caldo, picchi a 47 gradi. E il ministero della Salute attiva il «codice calore» in Pronto Soccorso

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In Trentino minime localmente superiori a 20 °C (notti tropicali) e massime vicine o superiori a 35 °C. Ma da martedì temporali

Un’onda di calore interesserà le Alpi fino a martedì 18 luglio mentre, in seguito, infiltrazioni di aria instabile favoriranno lo sviluppo di rovesci e temporali, anche intensi, in moto verso est.
In questi giorni, in Trentino, sono quindi previste prevalenti condizioni di bel tempo con al più qualche isolato temporale di calore e temperature sopra la media: nei fondovalle più bassi le temperature saranno più elevate con minime localmente superiori a 20 °C (notti tropicali) e massime vicine o superiori a 35 °C (nel resto del Paese si arriverà fino a 47 gradi) ma probabilmente non saranno battuti i record storici (a Trento Laste la temperatura massima registrata dal 1921 è di 40,4 °C ed è stata misurata il 6 luglio 1952).

Dal pomeriggio sera di martedì e soprattutto da mercoledì aumenterà la probabilità di sviluppo di temporali anche intensi mentre le temperature tenderanno ad abbassarsi.
La protezione civile del Trentino ricorda che è soprattutto la popolazione anziana e fragile ad essere maggiormente vulnerabile alle onde di calore.

Per fronteggiare al meglio gli effetti del caldo sulla salute , il Ministero della Salute ha diramato una circolare a tutte le Regioni che contiene una serie di raccomandazioni per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria nei giorni più torridi, in particolare da parte di soggetti vulnerabili.

Tra queste, è fortemente consigliata l’attivazione del “codice calore”, ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso . Caldeggiata anche l’attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 – h12 per accessi relativi agli effetti del caldo; il potenziamento del servizio di guardia medica; la riattivazione delle USCAR per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso.