l'appello

venerdì 1 Dicembre, 2023

Arriva il freddo, senza fissa dimora al gelo. L’allarme di Enpa: «Dare ospitalità anche ai loro animali»

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Sono persone che non vogliono separarsi dai loro amici a quattro zampe, anche a costo di non poter accedere ad un posto letto caldo

L’ondata di maltempo attualmente in corso, che ha portato anche nella nostra provincia abbassamento delle temperature, pioggia e neve, sta mettendo a dura prova gli animali, anche quelli che condividono la vita di stenti delle persone senza fissa dimora.

Pertanto l’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) ha voluto ricordare queste persone, «perché sono sicuramente minoritarie in quanto a numero, ma non in quanto a bisogni e sensibilità». Sono una frangia di cittadini che non hanno una casa e hanno come unica compagnia i propri animali, amici dai quali non vogliono separarsi, anche a costo di non poter accedere ad un posto letto caldo e asciutto, persone «da riconoscere e apprezzare come esempio di buon cuore e senso di responsabilità».

Per questo Enpa rimarca, attraverso una lettera indirizzata alla Provincia e alle amministrazioni pubbliche, cui fanno capo le strutture di accoglienza, «l’importanza di ospitarli assieme ai propri animali, senza costringerli a rinunciare ad un ricovero all’asciutto e al caldo pur di non spezzare il legame di affetto profondo».

Il lavoro svolto negli scorsi anni, secondo Enpa, ha avuto risposte positive dal Comune di Trento, e anche quest’anno spera che questa disponibilità continui e si estenda ad altre strutture, «perché sono inutili le campagne contro gli abbandoni, se nella realtà le amministrazioni pubbliche non rispondono in maniera adeguata».