il diario

venerdì 12 Luglio, 2024

«Arrivederci Pakistan, non posso continuare»

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L'ormai ex allenatrice della nazionale pakistana è rientrata in Italia e scrive l'ultima pagina del diario: «Tornerò quando le donne saranno consapevolmente più libere di come sono ora»

A chi mi chiede se tornerò in Pakistan posso rispondere «sicuramente sì», ma non in questa situazione, non in queste condizioni perché la mia presenza così come è stata in questi ultimi 4 mesi, ora lo so, non servirebbe a nulla.
Tornerò però se davvero grazie ad Empower Sport Academy si lavorerà ad un progetto ben più ampio, ma davvero impattante su un numero maggiore di donne.
Tornerò a lavorare in Pakistan se attraverso la pallavolo riusciremo ad entrare nelle scuole e negli orfanotrofi per dare una vera opportunità di crescita culturale, emotiva e sportiva a tante bambine che poi potranno diventare donne capaci di credere in se stesse, in grado di comprendere per scegliere consapevolmente».
Dico quindi «arrivederci Pakistan» e continuo a sognare di poter davvero fare qualcosa perché fin da bambine, queste donne pakistane, possano ricevere stimolazioni adeguate a renderle donne «consapevolmente più libere di come sono ora».
Il mio è un «arrivederci di cuore» a tutti gli amici pakistani che vivono in Pakistan e che mi hanno accolta con affetto e generosità, ma anche a tutti i pakistani che vivono qui in Italia e che mi hanno manifestato la loro fiducia, la loro vicinanza, la loro gratitudine e mi hanno fatto capire che credono e contano su di me. Io, credetemi, ce l’ho davvero messa tutta! Ma ora che conosco potrò davvero provare a trovare soluzioni più efficaci per il futuro.
Grazie Pakistan! E grazie a tutti gli amici per il vostro sostegno e il vostro aiuto!