inclusione sociale

martedì 25 Febbraio, 2025

Associazione Dream: ecco i giovani cuochi che si sono occupati della ristorazione durante il G7

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Entusiasmo e coraggio sono gli ingredienti principali di ogni piatto che i ragazzi portano in tavola. Ieri la visita in Provincia
Entusiasmo e coraggio sono gli ingredienti principali di ogni piatto che i ragazzi dell’associazione Dream portano in tavola. All’interno di un laboratorio protetto, hanno l’opportunità di dare libero sfogo al loro talento culinario, dimostrando che ogni piatto preparato è un passo avanti verso l’inclusione sociale e l’autonomia lavorativa. Ieri, durante una visita al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e all’assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina, i giovani cuochi, accompagnati da alcuni volontari e dalla presidente Daniela Vassallo, hanno avuto l’opportunità di raccontare la loro attività e condividere i progressi raggiunti. “Iniziative come questa sono un esempio concreto di come si possano unire impegno, passione e innovazione per offrire opportunità reali anche alle persone più fragili” sono state le parole del presidente Fugatti, che ha augurato il meglio ai ragazzi assicurando loro che “L’Amministrazione provinciale continuerà ad essere al vostro fianco”. L’incontro, ricco di emozione e gratitudine, ha rappresentato un momento significativo per condividere il lavoro che l’associazione sta portando avanti nell’ambito dell’inclusione sociale e del talento giovanile.
Un traguardo straordinario è stato raggiunto quando i ragazzi sono stati scelti dal Ministero delle Disabilità per occuparsi della ristorazione durante il G7 sull’Inclusione e Disabilità, tenutosi lo scorso ottobre in Umbria. In quella cornice prestigiosa, hanno preparato piatti tipici trentini per i leader internazionali, guadagnandosi ampi consensi per la qualità e la passione che hanno messo in ogni piatto, dal classico strudel alle prelibatezze locali.
L’attività dell’associazione si fonda sull’alleanza fra pubblico e privato. In prospettiva, l’obiettivo è consentire alle ragazze e ai ragazzi con disabilità di entrare in maniera agevolata nel mondo del lavoro, creando percorsi di inclusione e formazione specifica.