le indagini
sabato 21 Dicembre, 2024
di Redazione
Sale a 4 morti e 86 feriti (di cui 41 gravi) il bilancio dell’attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo avvenuto nella serata di ieri e che ha riportato alla memoria il terribile attentato del 2016 al mercatino di Natale di Berlino. Venerdì sera a Magdeburgo una Bmw scura si è lanciata sulla folla nel mercatino natalizio locale, percorrendo circa 400 metri e causando la morte di almeno 4 persone, tra cui un bambino. Il sospetto responsabile, Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen, un medico saudita di 50 anni, è stato arrestato immediatamente dopo l’attacco.
Le autorità hanno confermato che Taleb A. non era segnalato come estremista pericoloso. Originario di Hufuf, in Arabia Saudita, era arrivato in Germania nel 2006, ottenendo lo status di rifugiato nel 2016 per aver denunciato minacce di morte subite a causa del suo allontanamento dall’Islam. Specializzato in psichiatria e psicoterapia, viveva e lavorava a Bernburg, nella Sassonia-Anhalt, ed era noto per il suo attivismo a favore delle donne saudite che cercavano di fuggire dal paese. Tuttavia, negli ultimi anni, il suo impegno sembrava essersi ridotto, lasciando spazio a dichiarazioni controverse sui social media. Secondo Der Spiegel, il sospetto aveva simpatie per l’ultradestra tedesca dell’AfD. In passato aveva auspicato la creazione di un’accademia per ex musulmani insieme al partito e pubblicato post critici verso l’immigrazione illegale e la politica dell’ex cancelliera Angela Merkel, accusata di voler “islamizzare l’Europa”. Recentemente aveva condiviso contenuti complottisti, sostenendo che lo Stato tedesco perseguitasse ex musulmani sauditi mentre concedeva asilo ai jihadisti siriani. Dopo l’attacco, sul suo profilo social sono apparsi video confusi e accuse contro attivisti per i rifugiati e le autorità di sicurezza, alimentando ipotesi su possibili disturbi psicologici.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso cordoglio e ha programmato una visita in giornata a Magdeburgo insieme alla ministra degli Interni, Nancy Faeser. Dall’Italia, Giorgia Meloni ha dichiarato di essere “scioccata” dall’accaduto, esprimendo solidarietà alle famiglie delle vittime e al popolo tedesco. Anche l’Arabia Saudita ha condannato l’attacco, ribadendo il proprio sostegno alla Germania. L’attacco è avvenuto a otto anni e un giorno dall’attentato al mercatino di Natale di Berlino del 2016, in cui 12 persone persero la vita, tra cui l’italiana Fabrizia Di Lorenzo. Sebbene non ci siano ancora certezze sui motivi dietro all’azione di Taleb A., l’evento ha rinnovato i timori per la sicurezza nei tradizionali mercatini natalizi tedeschi. In altre città, compresa Berlino, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli.
Per la giornata di sabato lo Stato della Sassonia-Anhalt ha ordinato l’esposizione di bandiere a lutto su tutti i suoi edifici ufficiali. Inoltre, tutti i siti culturali comunali di Magdeburgo, compresi il teatro, il teatro delle marionette e i musei, rimarranno chiusi “per alcuni giorni”. Le istituzioni cittadine hanno anche annunciato che sarà allestito un memoriale davanti al portale ovest della chiesa di San Giovanni di Magdeburgo, nelle immediate vicinanze della scena del crimine. Alle 19 è stata organizzata una cerimonia commemorativa nella cattedrale di Magdeburgo.