il ricordo

martedì 26 Settembre, 2023

Attilio Caldera, addio all’ex sindaco di Bleggio superiore: «Infaticabile organizzatore»

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Insegnante di matematica alle medie e alle superiori, era negli alpini ed è stato promotore di numerose iniziative a favore delle Giudicarie Esteriori

«L’alpino Attilio Caldera ha posato lo zaino». Così il Gruppo Alpini del Bleggio saluta il proprio capogruppo ma soprattutto un amico e un compagno di numerose avventure che ora prosegue il suo servizio lontano dai propri cari ma sempre vicino al loro cuore.
Originario del Bleggio Superiore, sindaco e professore di matematica, Attilio Caldera si è spento nella serata di domenica all’età di 67 anni. Lascia la moglie Mirella Dalbon e la figlia Ilaria, e una comunità che si raccoglierà per l’ultimo saluto oggi alle 14.30 alla chiesa di Bivedo nel comune di Bleggio Superiore, preceduto dalla recita del rosario.
Noto in tutta la valle delle Giudicarie Esteriori, Attilio Caldera era considerato un uomo di valore e dalle grandi idee. Grande lavoratore e persona intraprendente che cercava di dare una mano alle persone che gli stavano a cuore. Ha intrapreso gli studi di matematica all’Università di Trento mentre lavorava come cameriere all’Hotel Angelo di Ponte Arche.
«Nel 1985 abbiamo fatto insieme il concorso per diventare professori di ruolo alle scuole medie di Ponte Arche – racconta Maria Pia Calza in qualità di ex-collega di Caldera – Mi ha aiutata molto, aveva organizzato un corso di “Fisica sperimentale” da insegnare agli studenti e ho imparato davvero molto. Lui era un grande organizzatore».
Dopo matematica alle scuole medie di Ponte Arche, nel 2011 è passato alle scuole superiori di Tione all’indirizzo geometri per poi allungare la sua permanenza all’indirizzo che un tempo si chiamava socio-psico-pedagogico, oggi scienze umane.
Negli anni di insegnamento all’Istituto Comprensivo delle Giudicarie Esteriori di Ponte Arche, ha ricoperto anche il ruolo di sindaco del Bleggio Superiore con una lista civica. Carica mantenuta per 15 anni, iniziando nel 1995, poi nel 2000 ed infine nel 2005 che lo ha visto molto impegnato per la sua valle e il suo territorio indipendentemente dai confini amministrativi. Promotore della targa ai Caduti di tutte le guerre presente nel parco delle Terme di Comano come segno di ricordo e onore ai soldati caduti nella Grande Guerra, della costruzione della Bocciofila di Cavrasto nel suo Comune che recentemente ha compiuto 10 anni e della caserma dei carabinieri a servizio dei cinque comuni delle Giudicarie Esteriori (Comano Terme -una volta diviso in Lomaso e Bleggio Inferiore-, Fiavé, Bleggio Superiore e Stenico) situata a Ponte Arche.
Ricordo personale anche da parte del vicepresidente della Provincia Mario Tonina che condivide il cordoglio in veste soprattutto di amico, commemorando Attilio Caldera come «un grande promotore di iniziative che hanno valorizzato tutta la valle e una perdita importante, davvero troppo prematura».
Nel gruppo degli Alpini del Bleggio era un componente molto apprezzato e rispettato, ha svolto il ruolo di cassiere e di consigliere sezionale responsabile della zona Terme di Comano nell’Associazione Nazionale Alpini di Trento. Gruppo che lo ricorda come «vulcanico e propositivo, elemento trainante per gli Alpini della zona e per l’intera sezione».