Politica

giovedì 16 Marzo, 2023

Aumento dei rimborsi spesa dei consiglieri regionali, bagarre in Aula sulla norma Noggler

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In discussione il disegno di legge Noggler che mira a ridurre l'Irpef sulle indennità dei consiglieri regionali e contemporaneamente aumentare i loro rimborsi spese esentasse

Bagarre in consiglio regionale del Trentino Alto Adige dove è in discussione il disegno di legge Noggler che mira a ridurre l’Irpef sulle indennità dei consiglieri regionali e contemporaneamente aumentare i loro rimborsi spese esentasse. «Si tratta di un evidente escamotage della maggioranza, Svp in testa, per aumentare il denaro a disposizione dei consiglieri, il che appare particolarmente disdicevole in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo tutti a livello nazionale, regionale e provinciale – commenta Diego Nicolini, consigliere del Movimento 5 Stelle -. Approvando la proposta Noggler così come è stata concepita, la Regione risparmierebbe sull’Irpef ma di conseguenza incasserebbe anche di meno poiché la maggior parte delle tasse, i nove decimi, rientrano nel nostro sistema produttivo regionale. In termini più tecnici si andrebbe ad allargare la diaria dei consiglieri, che non è tassabile, e a diminuire le indennità che invece sono tassabili. Ma attenzione, pagando gran parte dello stipendio dei consiglieri con una indennità che non si può tassare si provocherebbe un aumento dei compensi di circa 800 euro netti al mese, somma alla quale si potrebbe aggiungere lo scatto automatico stipendiale conseguente all’adeguamento all’inflazione già a partire da gennaio 2024, che produrrebbe aumenti stimati in un circa 13 per cento, cosa che guarda caso la politica si è rifiutata di fare per i lavoratori comuni – aggiunge Nicolini -. Per noi del Movimento 5 Stelle è del tutto inaccettabile agire in una maniera simile, soprattutto in questo periodo dove l’inflazione è ai massimi storici e logora il portafoglio delle famiglie. Riteniamo che la proposta sia quindi irricevibile e addirittura offensiva per coloro che, come noi, cercano di fare politica nell’interesse dei cittadini e non per riempirsi le tasche a loro spese».