provincia
sabato 22 Ottobre, 2022
di Redazione
Gli aumenti sono costanti e l’intervento è necessario per garantire i servizi pubblici. Con simili premesse, l’assessore provinciale alla mobilità Mattia Gottardi ha adottato un pacchetto di provvedimenti di variazione al bilancio resi necessari dal rilevante caro carburanti che coinvolge Trentino trasporti per i costi di movimentazione dei mezzi in questo 2022.
Con riferimento al trasporto pubblico ordinario (nelle zone di Trento, Rovereto, Alto Garda, Lavis, Pergine e negli altri centri interessati) sono state stanziati con provvedimento assunto dalla giunta le risorse, pari a 2,7 milioni di euro, che si aggiungono ai già riservati ordinariamente e disponibili 24,3 milioni, al fine di coprire il disavanzo dell’anno 2022.
«Era importante – ha chiarito l’assessore ai trasporti – dare anche un segnale agli ambiti che tra qualche settimana vedranno l’avvio dei servizi turistici invernali, perché proprio da questi era arrivato l’allarme relativo ai costi per la imminente stagione degli skibus». Da qui la decisione dell’esecutivo provinciale di approntare le risorse per garantire l’integrità dei servizi skibus. Già nel corso dell’estate si era posto in rilievo, anche con ordine del giorno del consiglio provinciale dei consiglieri provenienti dalle aree territoriali maggiormente interessate l’aumento degli oneri per l’istituzione dei servizi turistici. Aumento che destava maggiore preoccupazione con riguardo alla previsione di spesa per i servizi per la stagione invernale 2022/2023.
Gli enti affidanti potranno quindi con questa certezza di risorse procedere con l’organizzazione dei servizi. L’importo di 500.000 euro si aggiunge al milione di euro già stanziato a tale scopo.