I mercatini
venerdì 15 Novembre, 2024
di Jessica Rigo
Il Natale al castello di Avio, firmato Fai, torna dal 23 novembre al 22 dicembre per cinque fine settimana, dalle 10 alle 18. Tra le novità della settima edizione troviamo un maggior numero bancarelle, nuove attività e la presenza dei produttori dei Colli Euganei. Un Natale gemellato con quello dei palazzi Barocchi di Ala. «Una sorta di storytelling del territorio abbinato alla magia di trovarsi all’interno di un castello medioevale: una proposta unica nel panorama sempre più ricco delle offerte di eventi natalizi in Trentino – ha raccontato alla presentazione della manifestazione il direttore del castello, Alessandro Armani – Un palcoscenico prezioso dove si fondono ruralità, storia e cultura del territorio. Non a caso il castello di Avio, i cui affreschi sono dei piccoli gioielli di storia medioevale, da sempre rappresenta la sentinella della Vallagarina e della sua ricca produzione enogastronomica». L’evento vedrà la partecipazione di 33 espositori, con proposte artigianali, enogastronomiche e di hobbistica. Sarà possibile gustare piatti tipici alla Locanda del Castello o nei vari altri stand. Nel programma non mancheranno spettacoli e momenti musicali con esibizioni della scuola musicale Quattro Vicariati, visite guidate al maniero e non da meno una speciale caccia al tesoro. Sarà disponibile per tutto il periodo un doppio servizio di bus navetta. Saranno inoltre presenti la protezione civile e il gruppo dei carabinieri in congedo e in piazza Roma verranno allestiti due punti informazione gestiti dal personale Fai – castello di Avio. «Il castello con la settima edizione del mercatini – ha commentato l’assessora Anna Valli – ci vede protagonisti come paese di prima accoglienza trentina data la posizione a sud del comune di Avio». Il presidente della Comunità di Valle, Stefano Bisoffi, ha evidenziato: «Il Natale al castello di Avio è un evento unico. Avere un’iniziativa di questo genere all’interno di mura medievali ci permette di promuovere uno dei castelli più belli del Trentino», la direttrice dell’Apt, Carla Costa ha aggiunto: «Siete diventati il fiore all’occhiello dei Natali del territorio, vi presentate in maniera accattivante. Oggi il turista cerca proprio questo: vivere esperienze diverse». Infine, il presidente del consiglio provinciale, Claudio Soini ha concluso: «Il castello merita davvero di essere valorizzato e più persone lo visitano più cresce l’interesse per la comunità trentina. Questo è un beneficio che si riflette anche sull’economia locale, sul Pil, sul turismo e sulla cultura».
Lo scorso anno la manifestazione aveva fatto registrare quindicimila visitatori, spiegava il Fai che ha in gestione il castello trentino.
Santa Messa di Natale
di Redazione
L'omelia dell’arcivescovo di Trento Lauro Tisi in cattedrale a Trento: «La parola può diventare feconda, costruire percorsi di pace, solo se si interfaccia e si fonde con la parola degli altri»