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mercoledì 11 Dicembre, 2024

Bacini montani, ripresi i lavori di rivitalizzazione della golena del fiume Adige

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L’opera si inserisce in un contesto di tre interventi cofinanziati dal Pnrr, per un valore complessivo di 7.250.000 euro
Sono ufficialmente ripresi i lavori di sistemazione idraulica della golena del fiume Adige, ossia dell’area compresa tra la riva e l’argine del corso d’acqua. L’intervento era stato sospeso durante la stagione estiva e autunnale a causa dei livelli particolarmente elevati del fiume ed è ripreso lo scorso 2 dicembre. Lo comunica il Servizio Bacini montani della Provincia autonoma di Trento. L’opera si inserisce in un contesto di tre interventi cofinanziati dal Pnrr, per un valore complessivo di 7.250.000 euro.

La risagomatura dell’argine sinistro e della golena del fiume Adige interessa il tratto di corso d’acqua compreso tra il confine nord del Trentino e la confluenza della cosiddetta “fossa di Salorno”. Questa operazione prevede lo scavo di circa 40.000 metri cubi di materiale per restituire al fiume un aspetto e una dinamica più naturali, in grado di ridurre il rischio idraulico del territorio e migliorare la biodiversità dell’area. Lo scavo avrà come obiettivo la creazione di nuove aree umide e habitat fluviali che favoriranno l’insediamento di specie ittiche e anfibi, promuovendo al contempo il ripristino della vegetazione riparia, fondamentale per il miglioramento della qualità delle acque e l’accoglienza di diverse specie di avifauna.

Il materiale di risulta sarà riutilizzato per rinforzare l’argine fluviale, con l’intento di ridurre il rischio di esondazioni e migliorare la sicurezza della Strada statale 12 dell’Abetone e del Brennero. Questo contribuirà anche a mitigare la pericolosità alluvionale che grava su questa importante arteria di comunicazione. Il progetto mira a un equilibrio tra protezione del territorio e miglioramento delle condizioni ambientali, in linea con gli obiettivi della Direttiva Alluvioni e della Direttiva quadro Acque.

Contestualmente a questi lavori, proseguono senza interruzioni e nei tempi previsti gli altri due interventi di consolidamento degli argini, che vedono l’utilizzo della tecnica del “jet grouting”, con una miscela cementizia per rinforzare gli argini del fiume e prevenire la formazione di fontanazzi o rotture arginali durante le piene. Questi interventi sono pensati per incrementare la stabilità e la sicurezza dell’area, riducendo il rischio di danni in caso di eventi estremi.

La gestione di questi tre interventi complessi (rivitalizzazione della golena e consolidamento degli argini) ha visto il Servizio Bacini montani impegnato a coordinare i lavori con particolare attenzione. I lavori richiedono un’attenta pianificazione per rispettare le scadenze imposte dal Pnrr e per tener conto delle condizioni fluviali in continua evoluzione. Non solo per ottimizzare l’efficienza delle operazioni, ma anche per ridurre al minimo il periodo di chiusura della pista ciclopedonale, a vantaggio dei numerosi ciclisti che la percorrono e delle attività economiche connesse.