il lutto
giovedì 28 Settembre, 2023
di Redazione
«La comunità di Baitoni piange una cara mamma, giovane, che per tanti anni ha fatto parte di questa nostra grande famiglia». Così il parroco don Andrea Fava commenta la scomparsa a soli 44 anni di Laura Fedrizzi, deceduta martedì al Santa Chiara di Trento a causa di un tumore. Ad annunciarlo sono le figlie Alessia e Chiara, Massimo, la mamma Maria Grazia, il papà Renato, i fratelli Andrea con Mariagrazia, Paolo, i nipotini Diego, Davide e tutti i parenti. La salma, ora presso al camera ardente del cimitero di Trento, sarà trasferita a Bondone questo pomeriggio per l’ultimo saluto. La salma sarà presente in chiesa di Baitoni dalle 16, mentre i funerali saranno celebrati oggi alle 18. Mezzora prima, alle 17.30, il santo rosario. Nell’ora più difficile, la famiglia ha voluto esprimere un particolare ringraziamento al dottor Gabriele Antolini, ai medici e a tutto il personale delle cure palliative di Tione, nonché al reparto di oncologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento per le cure e l’assistenza. La famiglia ha deciso inoltre di raccogliere offerte per l’associazione italiana ricerca sul cancro (Iban IT 18 N 05034 01633 000000005226).
La scomparsa di Fedrizzi, che aveva compiuto 44 anni lo scorso 10 settembre, ha destato dolore e cordoglio non solo nelle comunità di Baitoni e Bondone, ma anche in Valle del Chiese e in Valle Sabbia. «È stata una giornata dura e triste quella che ieri (martedì, ndr) ci ha abbracciato, una giornata in cui i famigliari hanno condiviso il decesso di Laura e tutto è diventato subito silenzioso, con tantissime domande che ognuno di noi si porta nel cuore. In questi dieci anni in cui ho avuto modo di conoscere Laura – prosegue ancora il parroco – ne ho apprezzato la sua voglia di vita, di servizio, di mettersi in gioco anche nell’oratorio di Baitoni. I figli piccoli ti spingono a trovarti, incontrarti e fare gruppo. Le tappe dei sacramenti e della catechesi. La comunità di Baitoni piange una cara mamma, giovane, che per tanti anni ha fatto parte di questa nostra grande famiglia. Oggi ci rimane la speranza che da lassù possa sostenere i suoi genitori e le figlie e i suoi fratelli. Grazie Laura per come hai vissuto, per il tuo sorriso. Ti custodiremo nel nostro cuore».