Serie A

domenica 13 Ottobre, 2024

Basket, in casa l’Aquila supera Varese 106 a 100

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Terzo turno di LBA Unipol al T Quotidiano arena: sfida a ritmo serrato fino all'ultimo. Cale e Ford hanno la freddezza necessaria per chiudere i conti e vincere

L’Aquila Basket Trento fa 3 su 3 in campionato e supera anche l’Openjobmetis Varese grazie a un secondo tempo in crescendo. Buona reazione per gli uomini di Galbiati che dopo il pesante ko di mercoledì con il Buducnost e due quarti di sofferenza contro i lombardi trovano nei punti di Ford (24) e Lamb (21) e nella difesa di Pecchia e Niang le chiavi di una bella rimonta dal -12.
Parte meglio Varese nel segno di Mannion e Brown (4-12), Ford suona la carica entrando dalla panchina con sette punti consecutivi per la parità (16-16). Niang firma il sorpasso bianconero con due liberi, ma con un fallo ingenuo su un tiro da tre pochi scambi dopo permette a Hands di rispondere sempre in lunetta con i punti che valgono il vantaggio ospite alla fine della prima fazione (25-27). Divario che si allunga con due triple consecutive di Gray, Mannion e Hands firmano anche il +10 (27-37). La difesa trentina sale di colpi dopo il timeout di Galbiati approfittando anche di un momentaneo infortunio di Mannion e l’Aquila torna a contatto, ma con il ritorno in campo del play italiano Varese allunga di nuovo (40-51). Ai lombardi entra di tutto con Hands ispiratissimo, una bella tripla di Ford comunque permette ai padroni di casa di restare sotto la doppia cifra di svantaggio: squadre all’intervallo lungo sul 50-58. Si va avanti a strappi al rientro dagli spogliatoi, Varese tocca il +12 ma con l’energia di Niang e Lamb l’Aquila dimezza il distacco e poi rientra a un singolo possesso (68-71). L’ala americana è scatenata e mette infila altri sette punti per il sorpasso (75-71), Forray e Ford realizzano i canestri del 79-72 quando si entra nell’ultimo periodo. Le triple di Cale, Ford ed Ellis permettono ai padroni di casa di allungare con convinzione in doppia cifra (92-78), ma la partita è tutt’altro che finita: Gray e Alviti, a suon di liberi, portano i lombardi anche a un singolo possesso di svantaggio (101-98) con venti secondi da giocare. Finale che si gioca a spezzoni, con continui fischi arbitrali a interrompere il match, ma l’Aquila non perde comunque lucidità trovando in Cale e Ford la freddezza necessaria a chiudere i conti. Termina 106-100.

Foto Dolomiti Energia