La vittoria fuori casa
domenica 6 Novembre, 2022
di Federico Fuiano
Torna finalmente a volare l’Aquila, che nel match pomeridiano della sesta giornata di campionato mostra gli artigli ed espugna dopo un tempo supplementare il campo della neopromossa Verona (86-92). In terra veneta la squadra di Molin si è resa protagonista di un’incredibile rimonta dopo aver disputato un primo tempo da dimenticare. Grazie a questo successo la Dolomiti Energia si mette alle spalle la serataccia di Tel Aviv, salendo a quota otto punti in campionato e rimanendo nella zone alte della classifica.
L’autentico protagonista dell’incontro è stato il gioiellino Matteo Spagnolo (autore di 24 punti), mentre tra i padroni di casa è da evidenziare la prestazione di Cappelletti.
Proprio i canestri dell’esterno umbro ispirano l’ottima partenza dei veneti, che segnano a ripetizione dall’arco e provano a scappare via (30-24 al 10’). Sulla falsariga di quanto successo in Eurocup, l’Aquila inizialmente fatica a dismisura nella sua metà campo e i gialloblù hanno vita facile. L’ex della gara Sanders (all’esordio in maglia veronese) realizza la tripla del 39-26 e se in questa fase Trento non sprofonda il merito è solo dei canestri di Flaccadori, che nel frattempo si infortuna (50-39 al 20’).
La musica cambia però al rientro dagli spogliatoi, quando in assenza del compagno di reparto sale in cattedra Matteo Spagnolo. Il talento brindisino fa quello che vuole con la difesa avversaria, schiaccia a ripetizione e giocata dopo giocata riporta Trento a contatto. Tocca a Mattia Udom, impegnato nel derby in famiglia col fratello Liam, segnare i punti del pareggio a quota 58. Il vantaggio aquilotto arriva invece al 33’ col gioco da tre punti di Crawford, ma Verona non ci sta e grazie a Sanders e Anderson prova a scappare via (77-69). Nel momento più difficile è Forray a ispirare la reazione bianconera ed è lo stesso capitano a fissare il punteggio sul 77-77 con cui si arriva al 40’.
Nel tempo supplementare Cappelletti illude ancora il pubblico veneto, ma Crawford mette a referto cinque punti consecutivi, spezza definitivamente l’equilibrio e fa esultare la Dolomiti Energia.
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