L'inchiesta
domenica 9 Marzo, 2025
Benko e il tesoro da un miliardo che tutti cercano. Le indagini arrivano alla fondazione guidata da Hager
di Francesco Terreri
Per Hager obbligo di dimora come per Signoretti, Riccardo Ricci nominato amministratore unico al posto del cda

Per recuperare il miliardo di euro di danni che contesta agli ex membri del consiglio di amministrazione e del consiglio di sorveglianza, l’amministrazione fallimentare di Signa Prime Selection, una delle sub-holding del gruppo Signa in default, sta cercando prove e modi per impossessarsi del patrimonio delle fondazioni private della famiglia di Renè Benko, il proprietario del gruppo in carcere a Vienna per frode e indagato a Trento nell’inchiesta Romeo. Gli amministratori fallimentari si stanno concentrando sulla Fondazione Ingbe e sulla Fondazione Laura, Laura Privatestiftung, ufficialmente in capo alla madre di Benko, i cui beni sono stimati in miliardi di euro. Un conto parziale riferito a 19 società controllate e collegate alla Fondazione Laura porta ad un totale di bilancio di quasi 450 milioni. Fino a dicembre, l’amministratore delegato della Fondazione Laura era Heinz Peter Hager, uno dei principali indagati nell’inchiesta trentina su affari e politica, ora con obbligo di dimora, al centro di una rete di società e di progetti immobiliari che da Bolzano si estende in Trentino e in varie zone dell’Italia del nord. Inoltre, da settembre ha lasciato il suo incarico nella Fondazione e in molte delle società del gruppo Signa Manuel Pirolt, già amministratore di società della galassia Hager come Waltherpark, Bz.Immo, Vivavirgolo, Living Gries, Bauer, che è la società dell’operazione sull’hotel di lusso a Venezia, poi venduto. Ora, su richiesta di un creditore, è stata aperta una procedura di insolvenza nei confronti di Pirolt presso il Tribunale commerciale di Vienna. Intanto il principale partner di Hager nelle operazioni trentine e italiane della galassia Benko, l’ingegnere arcense Paolo Signoretti, anche lui indagato con obbligo di dimora, ha lasciato il 20 dicembre scorso la presidenza di Heliopolis spa, la capofila delle sue società di ingegneria e progettazione con 20 dipendenti e molti collaboratori. Al posto del cda è stato nominato amministratore unico Riccardo Ricci, anch’egli indagato nell’inchiesta Romeo ma non sottoposto ad alcuna misura cautelare.
Cambio della guardia
Il 20 dicembre 2024, quando Signoretti era ancora agli arresti domiciliari, l’assemblea dei soci di Heliopolis, tra i quali ci sono la Museum di Hager e l’ex presidente della Cooperazione trentina Diego Schelfi, ha accettato le dimissioni dell’ingegnere di Arco da presidente del consiglio di amministrazione e ha deciso di sostituire il cda con un amministratore unico, nella persona di Ricci. Signoretti e Hager stanno facendo diversi passi indietro dalla guida delle società impegnate nei progetti in nord Italia, come le dimissioni da Vr.Re e da Supernova Development.
Il tesoretto delle Fondazioni
Le Fondazioni intestate a familiari di Benko, in particolare alla madre, sono nel mirino degli investigatori per una serie di operazioni che le hanno collegate a società del gruppo Signa. La Fondazione Ingbe ha sede a Schaan nel Liechtenstein e di essa si hanno poche informazioni, ma anche dalle poche che emergono dal portale di trasparenza societaria North Data spuntano fuori società partecipate per decine di milioni di euro. La Fondazione Laura di Innsbruck ha diverse partecipazioni in società variamente collegate al gruppo Signa, a Benko e ad Hager, per un valore (parziale) di oltre 440 milioni. Il commercialista di Bolzano è stato amministratore della Fondazione dal marzo 2015 al 24 dicembre scorso. Sempre dal marzo 2015 al settembre 2024 tra gli amministratori c’era anche Pirolt.