Biathlon
venerdì 24 Gennaio, 2025
di Redazione
Un Tommaso Giacomel strabordante sugli sci è terzo nella sprint di Anterselva: alla Südtirol Arena della località altoatesina il primierotto di Imer ha sfiorato il successo nonostante i due errori al tiro, uno per ciascun poligono, chiudendo a soli 2″6 dal norvegese Tarjei Bø, esente da errori e vincente per un’incollatura sul connazionale Sturla Lægreid (0-1, +0″4). Alle spalle dei due norvegesi Giacomel (1-1) infiamma il pubblico di Anterselva: nessuno è andato veloce come lui sugli sci e cinque giorni dopo il trionfo nella mass start di Ruhpolding, Tommaso si conferma sul podio, il quinto di una carriera in cui vanta ora quattro secondi posti. L’Italia mancava dal podio maschile di Anterselva da 11 anni, dalla vittoria di Lukas Hofer nella sprint del gennaio 2014.
Una gara maiuscola per il ventiquattrenne del Primiero, davvero irresistibile per la concorrenza come testimonia un giro finale in cui ha saputo recuperare su tutti, fino a sfiorare il colpaccio. E domenica nell’inseguimento che completerà la tappa di Anterselva scatterà dal via praticamente al fianco del battistrada Bø. Alle spalle di Giacomel, quarto tempo per l’altro norvegese Martin Uldal (0-1), con l’ucraino Dmytro Pidruchnyi (0-1) in quinta piazza seguito dall’esperto sloveno Jakov Fak (0-0); nono con due errori Johannes Bø (1-1, +35″7). La statistica del tempo sugli sci vede Giacomel svettare con 13″6 su Ponsiluoma e 18″1 su Lægreid. Positiva la prova di Didier Bionaz che commette un solo errore al tiro (1-0) per trovare un buon 16° posto a 57″2, con Lukas Hofer (2-1) 21° a 1’32”. Entrano in zona punti anche Elia Zeni (1-0), 32° a 1’35″1 e Daniele Cappellari (0-0), 35° a 1’36″4.
Nella classifica generale Lægreid sorpassa Johannes Bø: 764 a 761 dopo la sprint di Anterselva, con il francese Perrot che sale al terzo posto con 544. Giacomel resta in undicesima piazza ma con 400 punti avvicina la top10.
«Se non avessi sbagliato, avrei vinto con margine – commenta Giacomel – e quindi un po’ di rabbia ce l’avevo all’arrivo, ma salire sul podio con due errori non è cosa per tutti, quindi sono contento. Il successo di Ruhpolding è stato un grande sollievo per me, ora le cose mi riescono un po’ più facili. Oggi ero nervoso perchè sentivo che il pubblico si aspettava molto da me: c’è un’atmosfera incredibile qui ad Anterselva e avevo sci meravigliosi. Sono stato abbastanza bravo a fare una gara così e sono contento di non aver deluso i tifosi, anche se le aspettative più grandi sono quelle che mi metto io, non tanto quelle degli altri: non sto ancora pensando ai Giochi Olimpici, c’è ancora un anno davanti». Per il classe 2000 di Imer si tratta del quinto podio personale, un bottino che ora conta di un successo, tre secondi e un terzo posto. «È la prima volta che salgo sul podio per due gare consecutive: nel giro finale sapevo di poter tornare sui primi, ho recuperato ma non abbastanza per vincere. Nel nuovo finale un po’ più duro la mia forma mi ha aiutato; ora cerchiamo di fare una bella staffetta, visto che a Ruhpolding non è andata bene, abbiamo tutti voglia di fare del nostro meglio».
Il sabato di Anterselva si aprirà alle 13 con l’inseguimento femminile che coinvolgerà Dorothea Wierer, quarta nella sprint, Martina Trabucchi, Michela Carrara, Hannah Auchentaller, Samuela Comola e Rebecca Passler; quindi alle 14.55 toccherà alla staffetta maschile.