Conti e finanze

lunedì 17 Aprile, 2023

Bilancio: ci sono 29 milioni di euro in avanzo

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Calo delle bollette, meno consumi e prudenza nelle previsioni hanno portato questo risultato. Sono soldi che aiuteranno il Comune a fronteggiare gli aumenti di costi
Contabilità e bilancio

Ben 29 milioni di euro emergono dal Rendiconto di gestione del 2022, presentato lunedì 17 aprile, dalla commissione Bilancio. Soldi che si sono accumulato dall’avanzo libero e dall’avanzo destinato agli investimenti.

Un avanzo «giustificato» da più fattori: i risparmi sulla parte corrente, soprattutto per quanto riguarda la gestione calore e le utenze che, grazie al minor costo dell’energia e al calo dei consumi, hanno generato un avanzo di oltre 4 milioni di euro. A questo bisogna aggiungere che c’è stata una diminuzione di spesa per il personale di oltre 2 milioni di euro per dimissioni non preventivate e, poi, le maggiori entrate legate a trasferimenti «straordinari» dalla Provincia e dallo Stato per far fronte all’aumento dei costi energetici: 1,6 milioni del fondo per il trasporto urbano e 596 mila euro per costi energia e gas. C’è poi da considerare anche lo stralcio del progetto degli skybox della Blm Group Arena (1,6 milioni) in accordo con le società sportive e il rinvio di altri interventi.

L’avanzo, però, si spiega con il fatto che il 2022 è stato un anno per molti versi eccezionale: dopo l’attacco russo all’Ucraina, c’è stata un’impennata dei costi dell’energia che hanno raggiunto livelli mai visti negli ultimi decenni. Sulla base di quei rincari sono state fatte le previsioni di bilancio, estremamente prudenti vista l’incertezza della situazione.

La commissione ha anche spiegato che la prudenza dei numeri dell’assestamento del 2022 è legata anche alla consapevolezza che il budget per gli investimenti in programma si sarebbe rivelato sicuramente insufficiente, per gli aumenti sui costi delle materie prime. L’avanzo di amministrazione del 2022 consentirà di rinegoziare le condizioni contrattuali di molte opere pubbliche, operazione tuttora in corso i cui costi sono in via di definizione.

Questo avanzo verrà dunque utilizzato per fronteggiare proprio i maggiori costi delle opere pubbliche, di servizi e forniture, a garanzia della tenuta degli operatori economici messi in difficoltà anche dall’inflazione generalizzata. Inoltre, con le risorse che si liberano saranno finanziate le nuove assunzioni nel 2023 (nella polizia locale e in altri servizi) e saranno assicurate le manutenzioni urgenti e la messa in sicurezza di alcuni edifici scolastici. Eventuali disponibilità residue saranno impiegate per programmare nuovi investimenti da individuare con l’assestamento di bilancio del mese di giugno.