cronaca
lunedì 3 Aprile, 2023
di Sara Alouani
Ieri pomeriggio un bambino di 6 anni, mentre era in campagna in Trentino con i genitori, ha infilato la mano in un cespuglio per raccogliere un fiorellino alla mamma, poi ha sentito un fortissimo bruciore. Poco dopo è stato avvistato un rettile allontanarsi, la mano si è gonfiata e il piccolo ha iniziato ad accusare un forte dolore. Era stato morso da una vipera. La vittima è stata accompagnata in ambulanza al Centro Antiveleni di Borgo Trento da Cles in un’ora, cosa che ha permesso il pronto intervento degli specialisti. Generalmente ci sono 4/6 ore di tempo per intervenire nel caso di un morso di vipera. “Siccome si tratta di un bambino – ha commentato Giorgio Ricci, direttore del Centro Antiveleni – è stato necessario il ricovero per l’osservazione perché, a volte, il siero può dare reazioni e anche perché l’edema alla mano era importante. La somministrazione dei frammenti anticorpali antivipera è andata bene e adesso prosegue il controllo. Speriamo sia un caso isolato finito bene e non l’indicatore di una stagione emergenziale in cui ci sarà bisogno di parecchie dosi di siero”.
Il bambino sarebbe fuori pericolo e potrebbe essere dimesso già domani.
innovazioni
di Redazione
Il portale, che sarà curato da Siram Veolia in stretta sinergia con Trentino Sviluppo, valuterà tramite un’apposita commissione tecnica le realtà più promettenti e costruirà per loro percorsi ad hoc di incubazione, integrazione e scale-up