il caso
sabato 21 Dicembre, 2024
di Benedetta Centin
Finestrini in frantumi, con vetri ovunque, ma anche parabrezza danneggiati. E tracce di sangue e impronte sulle carrozzerie e all’interno degli abitacoli, dove però sembra non sia stato rubato nulla. Un vero e proprio raid vandalico quello messo in atto ieri notte a Trento ai danni di una ventina di auto in sosta nel quartiere della Bolghera e in San Giuseppe-San Pio X, nella zona attorno all’ospedale. In particolare in via Nicolò d’Arco e nelle strade limitrofe e in via Matteotti. Rabbia e amarezza da parte dei proprietari dei veicoli, che hanno fatto la spiacevole scoperta ieri mattina. E hanno allertato i carabinieri, i quali hanno effettuato i rilievi e avviato indagini. Gli investigatori sono già sulle tracce dell’autore e hanno già dei sospetti: sarebbe stata una sola persona ad agire, per gli investigatori probabilmente un giovane di origine nord africana, in stato di alterazione psicofisica, forse sotto l’affetto di sostanze, che è stato ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza della zona mentre si allontanava in sella a una bicicletta. Immagini, queste, al setaccio dei militari che potrebbero risalire al responsabile anche grazie alle tracce di sangue che ha lasciato dopo essersi ferito danneggiando e forzando le auto, verosimilmente dopo aver preso a pugni i finestrini e parabrezza, contro cui potrebbero essere stati scagliati anche dei sassi. E sarebbe stato solo un atto vandalico visto che non è stato rubato nulla. Al momento i militari non possono escludere comunque il concorso di altri.
L’appello ai cittadini
Gli stessi militari, allo scopo di arrivare quanto prima al responsabile, chiedono ora «la massima collaborazione dei residenti nel segnalare qualsiasi informazione utile o a fornire eventuali immagini di impianti di videosorveglianza privati che inquadrano l’area o le immediate vicinanze, ai fini della compiuta identificazione dei responsabili» è l’appello dell’Arma.
Solidarietà del sindaco
A commentare l’accaduto anche il sindaco Franco Ianeselli: «Sono davvero dispiaciuto per i proprietari delle auto, immagino il loro sconcerto e la loro amarezza nel trovare i finestrini e i parabrezza rotti – ha detto il primo cittadino di Trento – A ognuno di loro va tutta la mia solidarietà. So che i carabinieri, anche grazie alle telecamere di sorveglianza, stanno cercando di rintracciare l’autore di questi vandalismi insensati. Li ringrazio e ho la massima fiducia che questa persona venga trovata al più presto, anche per impedire che episodi come questi si ripetano nuovamente».
Controlli di vicinato
Intanto però i residenti non escludono di attivarsi con delle iniziative di gruppo, per scongiurare che preoccupanti episodi di questo genere possano ripetersi. L’ipotesi è quella di «organizzarsi con il controllo di vicinato così come già avviene in altre zone della città» fa sapere Errico Di Pippo, presidente della Circoscrizione Oltrefersina.
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Questa mattina il seminario organizzato da Trentino School of Management con la Provincia autonoma di Trento e moderato dalla giornalista de «IlT» Marika Damaggio