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lunedì 21 Ottobre, 2024
di Redazione
È stata definita “una slavina d’acqua” quella che si è abbattuta nelle ultime ore a Bologna, a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito il capoluogo e il territorio dove, da sabato pomeriggio, sono caduti 175 millimetri di pioggia (sulla città, sulla prima collina e in comuni limitrofi come Pianoro, San Lazzaro di Savena e Casalecchio di Reno).
A Bologna l’acqua si è diffusa letteralmente ovunque e in quantità molto importanti, rendendo le strade dei torrenti. Ed è proprio a Botteghino di Zocca, a Pianoro, che il maltempo è costato la vita a un giovane, il cui corpo è stato individuato dall’elicottero dei vigili del Fuoco. L’auto su cui viaggiava è stata travolta dalla piena del torrente Zena.
Sono almeno 3mila le persone che in Emilia-Romagna sono state evacuate tra sabato e domenica per precauzione o perché le abitazioni non erano in condizioni di sicurezza. Oltre 2.100 era il dato che a inizio mattinata riguardava Bologna e provincia. Poi si sono aggiunte mille persone a Cadelbosco nel Reggiano.
Per consentire le necessarie verifiche di tutte le sedi scolastiche e garantirne la sicurezza, oggi sarà sospesa, a Bologna, l’attività educativa e didattica, in tutti i nidi d’infanzia e in tutte le scuole di ogni ordine e grado del capoluogo emiliano-romagnolo. Lo ha fatto sapere, con una nota, l’amministrazione comunale di Bologna.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti, è stata valutata per la giornata di lunedì 21 ottobre, allerta arancione su ampi settori dell’Emilia-Romagna, su Lombardia meridionale e su settori centrali e meridionali del Veneto.