Il caso
martedì 23 Luglio, 2024
di Redazione
È stata definita inammissibile la questione di rettifica di attribuzione di sesso in «un genere non binario» sull’atto di nascita di una persona transgender, biologicamente donna ma in fase di transito nel genere maschile. È quanto accade a Bolzano e, come riporta l’Ansa «tocca al legislatore affrontare il tema in quanto primo interprete della sensibilità sociale». A stabilirlo è stata Corte Costituzionale. La questione di legittimità è stata sollevata dal tribunale di Bolzano dopo la richiesta di una persona intenzionata a rettificare il sesso nell’atto di nascita da «femminile» ad «altro».