Manifestanti provita e pro-choice davanti all’ospedale San Maurizio di Bolzano: non sono mancate le tensioni e c’è stato anche uno scontro con la polizia, intervenuta con il reparto mobile proprio per evitare l’incontro tra i gruppi. Da tempo, circa ogni tre mesi, i manifestanti del gruppo Bewegung Fur Das Leben si presentano davanti al nosocomio organizzando processioni e preghiere: oggi pomeriggio un piccolo gruppo aveva con sé un crocifisso ad aprire la strada e un’immagine della Madonna. Ad aspettarli il gruppo antagosnista Rosa Rote Armee Fraktion che aveva fatto parlare di sé nei giorni scorsi per le scritte contro il questore Sartori («brindiamo se muori» recitava un adesivo fotograto e pubblicato su Instagram). I manifestati hanno lanciato verso il gruppo in preghiera alcuni fumogeni e una bottiglia contenente vernice. Quando si sono avvicinati al gruppo in preghiera è scattato l’intervento della polizia.
Il gruppo antagonista ha quindi letto un proclama che ricorda come, in provincia di Bolzano, l’85% di medici e infermieri dei reparti di ginecologia siano obiettori di coscienza.