la manifestazione
domenica 9 Febbraio, 2025
di Redazione
Ventiquattro associazioni, duecento persone e una sola voce sintetizzata dall’intervento – tra i tanti nel corso della mattinata – di Stefano Musaico, di Extinction Rebellion. “No alla turistificazione a scapito dell’ambiente e della comunità”.
Nella mattinata di oggi, domenica 9 febbraio, come da programma, seppur sotto la neve, s’è svolta la manifestazione ambientalista. «Anche in Trentino – hanno spiegato i promotori – continua a essere diffusa una visione puramente antropocentrica della montagna. Vogliamo innanzitutto ribadire che il nostro principale obiettivo è denunciare la scarsa attenzione delle amministrazioni pubbliche – locali, provinciali e nazionali – nei confronti della tutela del fragile ecosistema montano in cui viviamo. Troppo spesso si continuano a finanziare opere ad alto impatto ambientale che, dietro apparenti benefici immediati per pochi imprenditori, nascondono conseguenze negative per la collettività e per le future generazioni».
Il riferimento è proprio ai progetti che riguardano la montagna della città come il tanto atteso, dagli operatori, bacino per la neve artificiale o la funivia
Il dibattito
di Patrizia Rapposelli&Massimo Furlani
Ianeselli «Colleghiamo città e Bondone». La sovranista Gabrielli : «Meglio bus navetta». Il civico Geat: «Interventi deleteri investiamo sulle strutture e il centro abitato». Bortolotti di Onda: «La montagna non è un luna park»