montagna
giovedì 27 Febbraio, 2025
di Redazione
Si sono concluse intorno alle 13.30 le operazioni di bonifica per una valanga staccatasi poco dopo mezzogiorno dal versante nord di Cima del Forcellone (Latemar), ad una quota di circa 2.500 metri s.l.m., nei pressi di Forcella dei Campanili. L’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è stato lanciato intorno alle 12.20 da parte di un gruppo di tre scialpinisti, dei quali uno è stato parzialmente coinvolto nel distacco di neve senza tuttavia restarne sepolto e dunque risultando comunque del tutto illeso.
La Centrale Unica di Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero con a bordo l’unità cinofila del Soccorso Alpino e Speleologico, di turno al nucleo elicotteri di Mattarello durante la stagione invernale, al fine di escludere la presenza di altre persone, data l’incertezza sulle effettive dimensioni dell’evento. Nel mentre, un operatore della Stazione di Moena del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino si metteva a disposizione in piazzola a Pozza di Fassa, insieme ad un’unità cinofila della Polizia di Stato, per poter eventualmente dare supporto nelle operazioni. La bonifica tramite Artva, sonda, dispositivo Recco ed unità cinofila, portata a termine da parte del personale già presente a bordo del velivolo, ha permesso di escludere la presenza di altri scialpinisti sotto la valanga.
L'idea
di Redazione
La ricerca, condotta dalla Fondazione Bruno Kessler e dalla APSP, valuta l'impatto di ambienti virtuali rilassanti su ansia, apatia e comportamenti di agitazione, utilizzando visori 3D
il bando
di Redazione
A partire da oggi, giovedì 27 febbraio, è possibile presentare domanda. L'avviso è finanziato con risorse Fesr per un importo di 2 milioni di euro