opere
lunedì 18 Novembre, 2024
di Patrizia Rapposelli
Al via i lavori di ampliamento del parcheggio lato est del cimitero a Borgo. Previsti 197 nuovi posti auto di cui sei per ricarica elettrica, più otto stalli per motociclette e altrettanti in prossimità della ciclabile della Valsugana per le biciclette. Saranno anche realizzate tettoie fotovoltaiche con potenza di picco di 70 Kilowatt. Un intervento importante che andrà ad ampliare il parcheggio già esistente di appena 133 posti auto.
L’inizio dei lavori
Il sindaco di Borgo, Enrico Galvan esprime la sua soddisfazione: «Questa è un’ulteriore opera importante per aumentare le aree di sosta nei pressi del centro storico. Essendo in una posizione strategica, il potenziamento del parcheggio permetterà un aumento della capienza con il contestuale miglioramento della fruibilità in sicurezza dell’accesso e delle uscite, opere accessorie quali stalli per le moto e le biciclette e la predisposizione per l’installazione di colonnine elettriche dei veicoli».
Prosegue, dunque, l’intento dell’amministrazione comunale di avviare una serie di misure che pur garantendo la finalità pubblica degli stalli comunali di poter accedere ai servizi e alle attività commerciali del paese, assicureranno un miglioramento e potenziamento del sistema dei parcheggi a servizio del centro storico.
Ricordiamo che, solo quest’estate, erano stati messi a disposizione ben 140 nuovi posti auto spalmati tra via 24 Maggio, dietro l’ex Masera Tabacchi, in via Bagni, via dei Medici, all’ex Sit-in, in via Giuseppe Gozzer e in via Mercato.
Il parcheggio del cimitero
I lavori di ampliamento della già esistente area parcheggio lato est del cimitero prenderanno il via lunedì 18 novembre, con la durata dei cantieri stimata in circa sei mesi. La ditta che si occuperà dei lavori è la Costruzioni Casarotto.
Nello specifico, oltre ai nuovi posti auto è prevista una pavimentazione in conglomerato bituminoso di tipo drenante con colorazioni per individuare i posti auto e i percorsi pedonali con il rifacimento della rete di raccolta e smaltimento acque meteoriche con trattamento in pozzetto dissabbiatore – disoleatore prima dello scarico nel collettore esistente. Nuova viabilità con percorsi dei mezzi a senso unico che permetteranno l’uso degli stalli senza inversioni di marcia e incroci con altri veicoli. «Migliorerà la fruibilità dell’area e ottimizzerà la viabilità pedonale, sia interna al parcheggio che da e per le strutture vicine, quali cimitero, centro storico, ospedale San Lorenzo, stazione ferroviaria e degli autobus extraurbani, parco pubblico, nuova scuola elementare e percorso ciclo-pedonale della Valsugana», specifica il primo cittadino.
Nel periodo di realizzazione dell’opera il parcheggio rimarrà parzialmente aperto, al fine di limitare i disagi. Per questo motivo, l’opera è stata suddivisa in due lotti funzionali. «In una prima fase è prevista la chiusura della parte est e quindi l’accesso e l’uscita potranno avvenire solo dalla strada di accesso esistente e non anche dalla nuova rotatoria. Sarà modificata la viabilità interna per renderla agevole e scorrevole – spiega Galvan. – In un secondo momento gli spazi saranno invertiti gli spazi a disposizione in modo da garantire il servizio parcheggio durante il cantiere».
Prime polemiche
Una vigilia di lavori che ha destato, sui social, qualche perplessità tra i genitori degli alunni della scuola primaria, i maggiori fruitori del parcheggio visto che la scuola sorge di fronte a quell’area. «Il Comune ha informato noi genitori degli alunni della scuola primaria dei lavori di ampliamento del parcheggio a servizio del cimitero e della scuola stessa con conseguente interdizione di una parte dell’area – si legge in un post su Facebook-. Questo creerà disagi alle famiglie nel periodo invernale». I genitori chiedono al sindaco di spostare i lavori in primavera in modo da ridurre il disagio a solo tre mesi scolastici. Il primo cittadino comprensivo non tarda nel dare una risposta: «Capisco le esigenze, ma il tema lavori pubblici non è semplice da gestire. Abbiamo scelto di dividere l’opera in due lotti proprio per ridurre al minimo i disagi e garantire un servizio alla comunità. Lavori nel periodo estivo? impossibile se pensiamo ai flussi turistici e alla necessità di posti auto».