Il record

sabato 25 Gennaio, 2025

Borgo Sacco, la chiesa della Santissima Trinità in testa alla classifica del FAI

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Superate le 2500 preferenze, più della Marmolada e del castello di Pergine

Chi l’avrebbe detto? La chiesa roveretana della Santissima Trinità a Borgo Sacco è, finora, il luogo più votato in tutto il Trentino Alto Adige nella classifica dei luoghi del cuore Fai (Fondo ambiente italiano). La chiesa roveretana che sorge vicino al complesso dell’ex Manifattura Tabacchi è al 75esimo posto in Italia, con 2.525 voti. A livello regionale distanzia di parecchie preferenze, oltre 2.400, il Castello di Pergine, che ha racimolato 117 voti classificandosi solo al posto numero 661 a livello nazionale. Successo schiacciante, quindi, per la chiesa saccarda e c’è ancora tempo fino al 10 aprile prossimo per confermare e incrementare questo primato regionale.
In Trentino-Alto Adige, dopo la Santissima Trinità e Castel Pergine, 105 i voti per il Monastero di Sant’Anna a Sopramonte. Seguono il ghiacciaio della Marmolada con 56 preferenze e il Santuario di San Romedio, in Val di Non con 48 voti. Con 43 Forte Larino a Lardaro (Giudicarie). La Chiesa della Santissima Trinità a Rovereto è menzionata per la prima volta nel XIII secolo. La chiesa, che ha una facciata classicheggiante, assunse l’aspetto attuale grazie a una profonda ricostruzione realizzata nel 1729, voluta dall’allora Comune di Borgo Sacco e dalla famiglia aristocratica dei Fedrigotti. L’edificio fu inizialmente affidato alla confraternita della Carità e, nel 1801, ceduto alla famiglia Fedrigotti per tornare successivamente sotto la gestione del Comune di Rovereto e della comunità di Borgo Sacco nel 1965. L’interno della chiesa presenta una navata unica, senza divisioni dal presbiterio. La volta è affrescata con scene sacre, ornata da decorazioni fitomorfe e geometriche. La cappella della Beata Vergine di Caravaggio, costruita sul modello di quella dell’Annunziata della parrocchiale, è situata sulla parte occidentale e affiancata da un campanile a base quadrata. La decorazione della cappella fu commissionata all’artista Antonio Gresta, mentre la volta e parte della navata sono opere di Gasparantonio Baroni Cavalcabò, con la controfacciata e parte del soffitto realizzati da Domenico Udine. Il comitato Amici della chiesa Santissima Trinità di Rovereto è impegnato a preservare la memoria del luogo, con il supporto dei volontari del gruppo FAI di Rovereto e della Vallagarina, che ha sostenuto la candidatura di questo sito religioso.
Finora sul sito del FAI per i luoghi del cuore sono già stati espressi 900mila voti.
I tre luoghi del cuore più votati a livello nazionale riceveranno rispettivamente 70mila , 60mila e 50mila euro.Ma anche i luoghi che raggiungono la soglia di 2.500 voti, e la santissima Trinità di Rovereto li ha già superati, possono ambire a un contributo economico, candidandosi al bando che il FAI apre dopo ogni censimento, con un progetto di restauro o di valorizzazione. Il censimento, inoltre, innesca effetti virtuosi per i luoghi segnalati, che possono godere di positivi impatti economici, sociali, culturali e ambientali grazie alla visibilità ottenuta durante i mesi di voto on-line e di esposizione mediatica.