l'incidente

lunedì 15 Luglio, 2024

Borgo, volano dalla giostra «Top spin»: gravissima una ventenne. L’altra ragazza travolge una bambina nella caduta. La ricostruzione

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Le prime informazioni delle forze dell'ordine e le dichiarazioni di alcuni testimoni oculari: «La presa era molto larga già sabato»

Le giostre dovrebbero essere un momento di svago e di leggerezza sia per gli adulti che per i bambini. Non è stato così però a Borgo Valsugana, dove alla tradizionale festa in onore del patrono San Prospero due ragazze sono cadute mentre si trovavano sulla giostra «Top Spin», una piattaforma che si alza e poi ruota su sé stessa, alzandosi di alcuni metri dal suolo. La situazione pare grave.

Poco dopo la partenza di un nuovo giro, infatti, verso le ore 22.30 di domenica 14 luglio, un blocco della giostra si sarebbe staccato – le fonti però non sono ufficiali, alcuni parlano di un allentamento della presa di sicurezza – facendo volare due ragazze. La prima, del 2006, per sua fortuna nella caduta si è schiantata contro una bambina, di dieci anni o forse meno, ferendola all’anca ma non causandole grossi danni. Uno schianto che può averle salvato la vita avendole attutito la caduta. Le sue condizioni non erano gravi ed è già stata dimessa dall’ospedale.

L’altra ragazza presente sulla giostra, classe 2001, secondo alcuni testimoni oculari, pare essere in condizioni ancora più critiche. Per lei è intervenuto immediatamente l’elisoccorso, trasferendola all’ospedale (pare il Santa Chiara secondo le prime informazioni).

Le forze dell’ordine non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione ufficiale, ma voci di corridoio (e pertanto da prendere come tali) dicono che tutte e due le ragazze – compresa la bambina di 9 anni travolta da una delle due nella caduta – erano coscienti quando sono state trasportate in ospedale. Una circostanza che sarebbe confermata dal fatto che tutte e tre dopo l’incidente si lamentavano del forte dolore che stavano provando.

Poco dopo l’accaduto le giostre limitrofe sono state bloccate. La zona è stata transennata ed è stato proibito il passaggio dal bar Milano sino al bar Absolut. In qualche decina di minuti sul posto sono giunti infermieri, mezzi di soccorso e mezzi delle forze dell’ordine.

Una giovane che si trovava poco distante dall’accaduto, Anastasia, ci racconta la sua versione: «Il gancio che ti tiene legato alla giostra si è aperto, facendo cadere le due ragazze. Io stavo andando nella direzione verso gli autoscontri (ossia in direzione Trento, ndr) quando mi sono resa conto di tutto ciò. Stavo passando. La ragazza più grande avrà avuto sui vent’anni, non di più. L’altra era ancora più piccola». Momenti di paura, come lei stessa racconta: «Poco dopo abbiamo visto arrivare i soccorritori con dei teli. Ho provato tanta paura. Non so se riuscirò più a salire su una giostra».

Sul punto è bene ribadire che i teli sono stati resi necessari per evitare sguardi indiscreti e per lasciare lavorare i medici accorsi sul posto. Non ci sono informazioni ufficiali circa alcun decesso, almeno per il momento, nonostante alcune voci contrarie.

Un punto delicato sarà ora quello di trovare le cause dell’incidente. Le ricostruzioni ufficiali sono in corso in queste ore e non ci si può sbilanciare sulle responsabilità dell’accaduto. Anche su questo punto, infatti, le forze dell’ordine hanno rifiutato categoricamente di rilasciare alcuna dichiarazione, allontanandoci dal luogo dell’accaduto. In assenza di collaborazione e di informazioni ufficiali, dunque, ci siamo rivolti ad altri passanti. Una ragazza, 18enne, ci ha raccontato di essere stata sulla giostra il giorno prima: «Ci sono salita sabato sera. Ho notato subito che la presa era molto larga, ma è facile ora dire queste cose».

Alcuni testimoni menzionano «un forte odore di bruciato» che proveniva dalla giostra e già percepito nel primo pomeriggio.

Una signora, invece, ricorda che a Borgo alcuni anni fa c’era già stato un incidente sempre in occasione della festa di San Prospero. Sulla giostra comunemente chiamata «calcinculo» – dalla Treccani: giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene – un ragazzo si sarebbe staccato, ferendosi in modo piuttosto grave. Dopo un periodo di riabilitazione, tuttavia, si è ripreso completamente. Dopo quell’incidente la giostra si è dotata di un doppio cordino di sicurezza, e da allora non si è più verificato alcun inconveniente. Una misura che, a detta della signora, forse sarebbe stato il caso di adottare anche per questa nuova tipologia di giostra. Ma non sta a noi dirlo: saranno le autorità di polizia e le autorità giudiziarie a stabilirlo. E noi, quando le autorità ce lo comunicheranno, ve lo racconteremo. Intanto rimane il gusto amaro di una serata di divertimento che rischia di trasformarsi in tragedia.