sport

venerdì 27 Settembre, 2024

Briamasco, nuovo manto sintetico e campo allargato a 68 metri. Il campo è pronto per il match contro la Triestina!

di

Sono state anche rifatte le panchine e c’è un nuovo ingresso giocatori. Il 29 settembre ospiterà il suo primo incontro

Grandi novità per il campo dello stadio Briamasco. Nonostante un piccolo ritardo che non è piaciuto ai tifosi gialloblù, da oggi, la riapertura della casa del Calcio Trento è ufficiale e la prima partita sul nuovo terreno di gioco sarà disputata proprio domenica prossima contro la Triestina.

Questa mattina alla presenza dell’assessore allo sport Salvatore Panetta e della vicepresidente della Giunta provinciale Francesca Gerosa sono state presentate tutte le migliorie al campo.

Nello specifico è stata effettuata la completa sostituzione del manto erboso da naturale a sintetico. Il campo è stato allargato a 68 metri per permettere di giocare anche le partite della Serie B. Si è provveduto all’arretramento e al rifacimento completo delle panchine e delle poltrone per le riserve e per il quarto uomo ed è stato realizzato un nuovo ingresso dei giocatori in campo che avverrà da un’uscita centrale e non più laterale.

È stata inoltre eliminata completamente la barriera protettiva nella Tribuna nord in modo da permettere ai tifosi di avere una visuale completa da ogni postazione e dare l’effetto di un campo da gioco senza barriere come avviene negli stadi di ultima generazione (così facendo si potranno utilizzare a pieno le postazioni a ridosso del campo). Ovviamente a ogni evento dovrà essere presente personale del Trento Calcio a bordo campo per evitare invasioni (come avviene in tutti gli stadi sprovvisti di reti di protezione).

In merito alla palestra di allenamento e al campo per le tattiche di gioco (detto “gabbia”) la prima è stata già ordinata e il secondo verrà ordinato nelle prossime settimane. Si dovranno fare lavori di approntamento che però non influiranno nell’attività sportiva all’interno del campo da gioco.

Il costo totale dell’opera è di 1,85 milioni di euro finanziato dalla Provincia autonoma con il contributo del Comune tramite Asis.