cronaca

giovedì 21 Settembre, 2023

Brindisi, 71enne carbonizzata in casa: fermato il figlio

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Il 47enne era stato sottoposto a divieto di avvicinamento sia alla madre che a due ex compagne

Alberto Villani, il 47enne di San Michele Salentino (Brindisi), è stato fermato ieri, 20 settembre, con l’accusa di omicidio volontario dopo il ritrovamento del cadavere carbonizzato della madre, 71 anni, vedova, nella villetta di campagna del figlio.

L’uomo, che aveva allertato i vigili del fuoco per spegnere l’incendio, è stato trovato in «forte stato di ebbrezza, con una bottiglia di vino bianco in mano, sporco di fuliggine, in mutande, senza scarpe e con solamente dei calzini e una felpa». Alla vista delle forze dell’ordine avrebbe anche cercato di fuggire riportando escoriazioni in fronte e sulla tibia sinistra oltre alla frattura a tre costole.

L’uomo, in passato, era stato sottoposto a divieto di avvicinamento alla madre e a due ex compagneIl 9 ottobre 2021 è stato arrestato per evasione e guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche, dopo un incidente stradale. E gli è stato notificato il decreto della prefettura brindisina di sospensione della patente di guida.

Il pm Alfredo Manca della procura di Brindisi ha disposto l’autopsia sul cadavere della 71enne per chiarire se ci sia stata una colluttazione prima della morte.

L’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere e al momento si trova nel carcere di Brindisi.