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giovedì 20 Luglio, 2023

Bufera politica nel centrodestra, la Lega sospende Divina e lui si dimette da presidente del Santa Chiara

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Nel comunicato con cui annuncia il passo indietro l'ex senatore critica il carroccio: «Se in una famiglia non si ascoltano e non vi è rispetto per i padri, significa che lì qualcosa funziona male!»

Continua lo scontro interno al centrodestra, dilaniato tra le candidature alla presidenza di Fugatti e Gerosa, e alla lega stessa, tra il governatore e Sergio Divina. Proprio la mossa dell’ex senatore di mettersi a disposizione per superare l’impasse tra carroccio e Fratelli d’Italia è alla base di un provvedimento disciplinare di sospensione emanato dal partito nei suoi confronti. Provvedimento a cui Sergio Divina ha deciso di rispondere rassegnando le dimissioni dalla carica di presidente del Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Un botta e risposta che fa presagire uno scambio ancora lungo, la partita per la candidatura alla presidenza nel centrodestra appare ancora lontana dall’essere risolta.

Di seguito il comunicato con cui Divina annuncia le sue dimissioni:

«In questi giorni mi è stato notificato un monito da parte della Lega di richiesta di sospensione dal partito per sei mesi.
Di quale peccato mi si accusa?
Aver detto cose che hanno nuociuto al partito!
Mi pareva di aver usato modi civilissimi ed educati per esprimere un pensiero che si estrinseca più o meno così:
– è un buon momento per il centrodestra;
– se stiamo uniti c’è una buona possibilità di successo;
– per unire servono atteggiamenti concilianti, non arroganti e supponenti che potrebbero urtare la suscettibilità di partner indispensabili per la vittoria.
Nessun accenno a persone o offese a chicchessia ma un consiglio, tra l’altro di buon senso, ai miei eredi politici trentini.
Questa loro pesante reazione, oltre che avermi profondamente toccato, mi ha fatto riflettere sui rapporti tra me ed il partito che 30 anni fa con pochi coraggiosi amici, abbiamo fondato.
Se in una famiglia non si ascoltano e non vi è rispetto per i padri, significa che lì qualcosa funziona male! E bisogna saperne trarre delle conclusioni.
Rammarico a parte, se per i miei “ex” amici sono diventato un problema, mi pare corretto lasciare ogni incarico che deriva da designazioni del mio partito e specificamente la Presidenza del Centro S. Chiara
che per quattro anni ho diretto (tra l’altro senza alcuna indennità) che so di lasciare in buona salute, con bilanci in ordine e con una programmazione che già copre le stagioni autunno-inverno dell’anno solare in corso.
Devo ringraziare l’ottimo Direttore Ongaro e tutto lo staff del Centro che ho trovato estremamente preparato, motivato e rispondente anche a tutte le richieste straordinarie di impegni che spesso sono avvenute.
Un grazie all’Assessore Bisesti col quale ho proficuamente collaborato e dal quale ho sempre avuto i supporti necessari per le molteplici attività affrontate.
E’ stata un’esperienza che non dimenticherò e che vorrei lasciare bella e pulita nella mia memoria».
Sergio Divina