La grande opera

martedì 30 Gennaio, 2024

Bypass di Trento, le immagini della «talpa» che scaverà il tunnel

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La foto arriva direttamente dalla Cina, inviata al Consorzio Tridentum che raggruppa le imprese che dovranno realizzare la circonvallazione

Ecco la fresa che scaverà la montagna per realizzare il bypass. La foto arriva direttamente dalla Cina, inviata al Consorzio Tridentum che raggruppa le imprese che dovranno realizzare la circonvallazione. Foto che non è stata ancora diffusa ufficialmente, perché sugli striscioni inaugurali che abbelliscono il macchinario c’è anche il riferimento al «finanziamento dell’Unione europea», che però non c’è più, il bypass di Trento è stato tolto dal Pnrr. Gli atri striscioni riportano lo stemma del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di Rete ferroviaria italiana, di Italferr, delle ditte costruttrici e i loghi di Comune di Trento e Provincia di Trento. Sotto, sorridenti e con il pollice alzato, sembrano posare i dirigenti dell’azienda che ha prodotto la fresa e una delegazione italiana degli acquirenti.
Quella in foto sarà uno delle quattro frese tubolari tbm, che da sole rappresentano il 20% dell’importo dei lavori affidati. Basterebbe questo dato a raccontare la loro importanza. Del resto sono i macchinari chiamati a scavare la galleria a doppia canna, lunga 10,6 chilometri, con diametro esterno di 9,30 metri e con bypass di collegamento ogni 500 metri, e a rimuovere in totale 2 milioni di metri cubi di materiale. Il pregio di questa lavorazione, diversa da quella impiegata alla Loppio-Busa, è che rende le operazioni più simili a quelle industriali che a quelle di un cantiere edilizio, con un vantaggio notevole per i lavoratori coinvolti.
E sempre in tema di bypass, da segnalare l’autorizzazione della Provincia di Trento all’installazione di telecamere nei punti più delicati del cantiere della circonvallazione. «Per finalità di tutela del patrimonio aziendale e di sicurezza del lavoro», la ditta Consorzio Tridentum — si legge su una determinazione del Servizio Lavori — è autorizzata all’installazione e all’uso dell’impianto di videosorveglianza presso il cantiere sito in Trento, Via Brennero e Via Nazionale». Otto le telecamere autorizzate «di tipo fisso senza zoom dotate di scheda di memoria sd on-board, da
installare nei punti individuati», ovvero nei varchi del cantiere stesso.