L'opera

lunedì 29 Maggio, 2023

Bypass ferroviario di Trento, a giugno iniziano le demolizioni

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Inizio anche dei lavori per deviare la ferrovia della Trento-Malè in modo di permetterle di restare in servizio fino all'autunno del 2024

Entra nel vivo la prima fase di realizzazione della Circonvallazione ferroviaria di Trento. I lavori di cantierizzazione previsti sono quelli legati alle cosiddette «opere propedeutiche di parte A»: l’imbocco della galleria Nord nel tratto San Martino-ex scalo Filzi e l’imbocco della galleria Sud nell’area di Acquaviva.
Accanto alle attività, in corso ormai da alcune settimane, relative ai rilievi topografici, alla pulizia e allo sfalcio delle aree, partiranno nel mese di giugno i lavori propedeutici alla deviazione della Trento-Malè e alla costruzione di un binario provvisorio all’interno dell’ex scalo Filzi. Questi interventi sono finalizzati al mantenimento del servizio per tutto il 2023 e per buona parte del 2024.
Sempre a giugno è prevista la demolizione degli edifici che interferiscono con le opere della galleria artificiale a ovest di via Brennero. Per questi ultimi lavori è prevista la soppressione di un tratto della corsia preferenziale, lo spostamento più a sud della fermata del trasporto pubblico e il restringimento nello stesso tratto della corsia ciclabile con conseguente obbligo di «bici a spinta». La modifica temporanea sarà in vigore per tutto il mese di giugno.
Continuano inoltre anche le attività legate ai testimoniali di stato degli edifici di via Brennero limitrofi al cantiere e le attività di installazione della strumentazione di monitoraggio. Lo scopo è quello di accertare lo stato e le condizioni dei luoghi prima dell’inizio dei lavori. Il testimoniale di stato è infatti una perizia giurata corredata da documentazione fotografica ed eventuali elaborati grafici che serve a conservare la memoria della situazione prima dell’esecuzione di un’opera in modo da poter escludere la possibilità che danni procurati nel corso del cantiere possano essere ingiustamente considerati come già esistenti prima dell’inizio dell’intervento.
Infine, sono tuttora in corso pure le attività di sondaggio lungo il tracciato e di monitoraggio ambientale ante-operam.