La reazione
sabato 25 Novembre, 2023
di Simone Casciano
Anche il governatore Fugatti alla fine è intervenuto in merito al definanziamento del bypass ferroviario di Trento dal Pnrr. 930 milioni di euro spariti all’interno della trattativa tra il ministro Salvini e il ministro Fitto su quali progetti infrastrutturali andassero stralciati dal finanziamento europeo. Una negoziazione in cui Trento è stata sacrificata dal ministro dei trasporti e delle infrastrutture che ha preferito salvare la Milano – Genova. «In merito alle notizie relative al progetto della circonvallazione ferroviaria di Trento il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti informa che non sono pervenute al momento comunicazioni ufficiali circa l’ipotesi di una riclassificazione dell’intervento inserito fra le opere finanziabili dal Prr», fa sapere il governatore in una nota.
«Manteniamo un continuo aggiornamento tecnico con i ministeri su questo tema e lo faremo anche nei prossimi giorni – ha aggiunto il presidente Fugatti – e le rassicurazioni che ci hanno fornito confermano sia il finanziamento dell’opera sia le tempistiche e le procedure per la sua realizzazione. L’attenzione rimane comunque massima stante la strategicità dell’intervento per la città capoluogo e per l’intero nostro territorio». A smentire il governatore e confermare quanto anticipato su il «T» già sull’edizione di giovedì però oggi è anche il documento della Commissione europea che dà il via libera alla revisione del Pnrr. Una nota in cui al capitolo «investimenti ferroviari nel Nord Italia» è sparita la voce «Circonvallazione ferroviaria di Trento». I chilometri totali previsti in questa voce passano dai 180 precedenti a 165. Sono quindi scomparsi 15 chilometri, proprio la lunghezza dell’opera trentina.