La protesta

domenica 15 Dicembre, 2024

Bypass, la terra di scavo uscirà solo a Mattarello: insorge il paese

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Il presidente della circoscrizione Alessandro Nicolli: «Noi cittadini di serie C». Preoccupazione per i tempi dei cantieri

«Siamo cittadini di serie C». Inizia così lo sfogo di Alessandro Nicolli, presidente della circoscrizione di Mattarello, a Trento, pubblicato nei giorni scorsi sui social. È uno sfogo che nasce dopo che è balzata agli onori della cronaca la richiesta del comune di far uscire tutto il materiale di scavo del bypass proprio a Mattarello, una circoscrizione che starebbe già affrontando alcune criticità. Una di queste, come afferma Nicolli, è che Mattarello è una «circoscrizione chiusa da tre anni» e che ormai è rimasta «senza segretario dal mese di marzo» dopo che se ne sono succeduti ben tre nel tempo.
Nicolli si è detto stanco di una situazione che deve essere sistemata. In primis serve un segretario nuovo, già formato e che resti in circoscrizione. «Abbiamo avuto tre persone che ho affiancato e che poi sono andate via dopo poco tempo – spiega il presidente della circoscrizione – La prima è rimasta qui quarantacinque giorni, il secondo sei-otto mesi e il terzo poco più di un anno. Ora siamo assistiti da due persone della “vecchia guardia” che ci aiutano, ma la situazione deve essere sistemata. Il segretario in una circoscrizione come Mattarello è importante, perché è molto attiva dal punto di vista associazionistico. Il danno per noi è stato enorme». Non solo manca un segretario che sia di riferimento e fisso.
L’ufficio della circoscrizione sarebbe anche chiuso da tre anni «dopo che è stato tolto il personale che faceva le varie attività in ufficio, come i documenti e altro e che è stato trasferito in piazza Fiera» spiega ancora Nicolli. E con quel trasferimento sarebbe quindi venuta meno l’operatività dell’ufficio di via Guido Poli che potrebbe rinascere e riaprire al pubblico anche solo con un segretario dedicato a Mattarello e alla sua burocrazia. La situazione sarebbe nota a tutti, ma bloccata da tempo. «Servono dei confronti a più livelli per sistemare le situazioni – rimarca Nicolli – Vorrei fare “solo” il presidente, non tutto il resto. Per esempio, non abbiamo più la gestione delle sale, ora è in capo alla biblioteca. Per spiegare la gestione degli impianti audio e video, però, vado sempre io». Tra le tante questioni toccate da Nicolli c’è anche quella dell’informazione legata al bypass, dove le rimostranze della circoscrizione si sono fatte sentire nel tempo. «L’unica cosa certa – scrive il presidente Nicolli – è che i tempi ad oggi sono triplicati a dispetto del cronoprogramma e che tutto “l’effetto cantiere” sarà sulle spalle dei mattarelani per decenni».