Binari, aree inquinate, salute
sabato 1 Luglio, 2023
di Francesco Terreri
Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha messo in gara un altro pezzo della circonvallazione di Trento. Entro il 2 agosto vanno presentate le offerte per la progettazione esecutiva e i lavori delle opere di segnalamento ferroviario. L’importo dell’appalto è di 17 milioni 963mila euro. Intanto proseguono le operazioni preliminari del cantiere per la realizzazione del bypass vero e proprio. A Trento nord le demolizioni di immobili sul lato ovest di via Brennero sono quasi finite. Ma continuano le iniziative e gli allarmi sull’attraversamento delle aree inquinate ex Sloi e Carbochimica. I tecnici di Rfi-Italferr hanno iniziato i sopralluoghi per le analisi sul soil gas, i gas interstiziali dei terreni, che dovrebbero partire il prossimo 10 luglio. L’Appa, Agenzia provinciale per l’ambiente, spinge perché nello stesso periodo si effettuino anche le rilevazioni sotto i binari, per le quali ci sono i 2 milioni della legge di bilancio nazionale. Appa, l’Agenzia della Provincia per le opere pubbliche (Apop) e il Comune di Trento hanno disposto un intervento per rimuovere il bitume fuoriuscito durante gli scavi per la realizzazione della bonifica delle Rogge. Ma l’Ordine dei Medici non è tranquillo sull’attraversamento dell’area inquinata, soprattutto dopo l’ultimo rapporto coordinato dall’Istituto superiore di sanità sui siti contaminati in tutta Italia (Il T del 10 marzo). E ha scritto proprio all’Istituto, che si è detto disponibile a collaborare al monitoraggio e alla valutazione sanitaria dei lavori sull’area. Nei giorni scorsi, durante la bonifica delle Rogge, nel punto di confluenza della Fossa Primaria di Campotrentino all’interno del rio era fuoruscito catrame. L’assessore provinciale all’ambiente Mario Tonina d’intesa con il sindaco di Trento Franco Ianeselli hanno dato il via libera ad Apop e Appa per intervenire: martedì 4 luglio saranno effettuati il monitoraggio dell’aria e delle acque superficiali del canale e un sopralluogo nel cantiere. La commissione salute e ambiente dell’Ordine dei medici di Trento sottolinea come nell’ultimo rapporto «Sentieri», a proposito del sito inquinato di Trento nord, si parla di «eccessi di mortalità e di ospedalizzazione per malattie del sistema circolatorio e di ricoverati per malattie degli apparati digerente e urinario in età pediatrica e pediatrico-adolescenziale». Da qui, spiega il coordinatore della commissione Paolo Bortolotti, la preoccupazione per i lavori nel sito: «Abbiamo scritto come Ordine all’Istituto superiore di sanità e ci hanno risposto che sono disposti a collaborare per la valutazione sanitaria. Lo abbiamo comunicato al sindaco, all’assessore provinciale e all’Azienda sanitaria ma da oltre un mese tutto tace». Oggi alle 17, infine, passeggiata nella zona del cantiere del bypass organizzata dal Coordinamento Trentino No Tav.
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