Bypass, nuovo esposto dei comitati. «In un video movimentati terreni pericolosi»

«Chiediamo l’immediata sospensione dei lavori per la realizzazione della circonvallazione ferroviaria». Questa l’istanza dell’esposto-denuncia depositato al Tribunale di Trento dai comitati contro la circonvallazione ferroviaria. Oggetto del documento, la movimentazione di terra potenzialmente inquinata e pericolosa in luogo adiacente al Sito di Interesse Nazionale (Sin) di Trento Nord. Fatti noti, secondo gli attivisti, alla Procura in epigrafe alla luce di altri due esposti presentati sul tema. Il primo, depositato in data 31/01/2022, ha dato luogo al procedimento n.197/2022 mod.45, archiviato in data 17/11/2022 perché: «Non si è in presenza, allo stato attuale, di alcun atto o condotta che abbia portato danno a persone o all’ambiente circostante». Il secondo, sottoscritto dai sindacalisti Fulvio Flammini di SBM e Guillermo Antonio Leiva Gonzalez in rappresentanza del Sindacato di Base Multicategoriale di Trento, è stato presentato in data 28/04/2023.

A documentare la movimentazione di «un considerevole quantitativo di terreni potenzialmente inquinati e tossici per la salute umana» una videoregistrazione consegnata pochi giorni fa in forma anonima ad alcuni dei presenti. Le immagini, realizzate in area Carbochimica, lungo il tratto tra la ferrovia Trento Malè e del Brennero, riprendono una ruspa che riempie di terra di scavo un camion recante su un fianco la scritta «Campostrini».

«Con questo esposto», sottoscritto da 62 persone, tra cui alcune firme del sindacato di base Multicategoriale, «a un anno e mezzo dall’ultimo esposto, abbiamo una prova del rischio concreto per la popolazione e vogliamo urlarlo alla città e vogliamo vedere questa città a livello istituzionale che cosa può produrre a tutela della popolazione, della sua salute e dell’ambiente». Domani, 18 luglio, l’incontro in Procura con il procuratore della Repubblica Raimondi, «a cui daremo il massimo grado di allerta e verificheremo come viene percepita la cosa. Confidiamo che ci saranno accertamenti a breve».