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martedì 4 Febbraio, 2025
Dopo che, a Trento nord all’ex scalo Filzi, sono stati rinvenuti dei proiettili bellici, rimossi senza causare alcun danno, proseguono nella mattina di oggi le operazioni di bonifica dell’area. Infatti, in profondità, ci sono altri due residui della seconda guerra mondiale da rinvenire. Per garantire la massima sicurezza e sfatare la paura di possibili esplosioni, le operazioni avverranno sotto la supervisione di esercito, sanitari e vigili. Il cantiere del bypass è fermo dallo scorso 28 gennaio, giorno in cui sono stati ritrovati quei proiettile che all’inizio sembravano essere ordigni potenzialmente pericolosi. Quella zona di Trento nord con la linea ferroviaria del Brennero fu bersagliata da numerosi bombardamenti aerei durante la seconda guerra mondiale. Poco più a sud un devastante raid il 13 maggio 1944 fece molte vittime nel quartiere di San Martino, qualche mese prima il bombardamento del quartiere della Portela. Ieri, al commissariato del governo di Trento, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica si è riunito per valutare la situazione e di proseguire con la rimozione degli altri due residui bellici. La riunione è stata presieduta dal Prefetto Giuseppe Petronzi. Ma all’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, insieme ai qualificati rappresentanti dell’apparato di protezione civile della Provincia, della società Italferr, del Consorzio Tridentum, di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), della ditta Bm Service e del 2° Reggimento Genio Guastatori. Innanzitutto, hanno esaminato gli esiti delle attività di approfondimento tecnico riguardanti il sospetto residuato bellico rinvenuto nelle scorse settimane e situato, come anticipato, in profondità nei pressi del cantiere del bypass ferroviario a Trento nord. Dopo un esame attento e minuzioso sono state, poi, delineate le modalità operative per proseguire nella ricerca del materiale bellico rinvenuto. Per garantire sicurezza e l’incolumità pubblica, saranno presenti i sanitari e i Vigili del Fuoco e la ditta specializzata Bm Service, con la stretta assistenza e supervisione del 2° Reggimento Genio Guastatori. Al termine delle operazioni, le attività di bonifica sistematica e di cantiere proseguiranno come di consueto.
il caso
di Redazione
Grazie agli agenti della Polizia di Stato, il piccolo ha potuto riabbracciare i genitori ed il fratellino, rimasti sul vagone. Sono in corso le verifiche tecniche riguardo al rispetto delle modalità e dei tempi minimi della fermata