La dinamica

mercoledì 26 Giugno, 2024

Cade in moto e muore in via Sanseverino, la vittima è Alessandro Fonsatti: l’ipotesi del malore

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Non si esclude l’infarto. L’uomo gestiva l’attività in via degli Olmi

Non si sa precisamente cosa sia successo, forse un malore. Quello che è certo è che un trentino di 58 anni ha perso la vita, sotto la battente pioggia di ieri sera. Si chiamava Alessandro Fonsatti e gestiva la tabaccheria di via degli Olmi, alle «palafitte». Quello che in un primo momento sembrava un incidente si è rivelato in realtà una brutta fatalità. Tutto è successo poco dopo le 20.30, quando un uomo alla guida di una motocicletta è caduto da solo in via Sanseverino. Ad assistere alla scena due automobilisti. Il fatto che l’uomo abbia fatto tutto da solo fa propendere per un malore, ma non è esclusa alcuna ipotesi. L’uomo stava procedendo in direzione nord, verso il centro cittadino su via Sanseverino, all’altezza del quartiere Albere. Precisamente si trovava di fianco all’entrata del supermercato Conad. Secondo le prime ricostruzioni la moto stava procedendo lentamente, su una strada in senso unico alternato, all’altezza di un cantiere stradale, quando improvvisamente è finita in terra. Il motociclista si è accasciato sull’asfalto per quello che sembra essere stato un infarto. Di fianco a lui, una coppia a bordo di un’auto, ferma al semaforo installato per i lavori. I due passeggeri dell’auto, un’utilitaria bianca, hanno raccontato alle forze dell’ordine quello che hanno visto. Quasi fermo, il motociclista è scivolato a terra senza un motivo apparente. Non era stato infatti urtato in alcun modo dalla macchina, che era appunto ferma. Qui l’ipotesi di malore. Sul posto si sono portati in breve tempo i soccorsi con una ambulanza, ma i tentativi di rianimare l’uomo sono risultati fin da subito vani. In supporto al 118 anche i vigili del fuoco permanenti di Trento. Per i rilievi e per chiarire la dinamica dei fatti anche la polizia locale. Rilievi che sono durati alcune ore, il corpo dell’uomo è rimasto per tutta la durata del sopralluogo riverso sulla schiena, sul manto stradale, sotto una battente pioggia, che ieri sera non sembrava non smettere mai. Un malore fatale alla guida, sotto lo sguardo sorpreso degli automobilisti che si trovavano di fianco al centauro, che come tutti i sanitari e gli agenti ieri sera non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, sotto i loro occhi. Nemmeno loro sono potuti intervenire. Il decesso è stato purtroppo fulmineo. La famiglia di Alessandro Fonsatti è stata avvisata della tragedia in serata. La notizia si è diffusa in breve tempo e molti curiosi si sono avvicinati per vedere cosa stava succedendo. Nel frattempo la pm di turno Ottavia Ciccarelli ha dato il nullaosta per la rimozione della salma. Una morte priva di alcun senso, improvvisa, in strada, arrivata fin troppo presto, che si porta via un altro centauro trentino, questa volta però che non è morto in un tragico incidente ma per un malore fatale.