Valsugana
domenica 2 Marzo, 2025
Cade nel lago di notte: quattro carabinieri si immergono e la salvano
di Redazione
È successo venerdì notte a Levico. Il sindacato dell'Arma: «Meritano un encomio»

Un salvataggio difficile, in quattro dentro le gelide acque del lago di Levico per tentare di salvare una ragazza di 22 anni, caduta, e che aveva molta difficoltà nel tornare a riva. Alla fine ce l’hanno fatta. Quattro carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Borgo Valsugana sono riusciti a portarla a riva,
È successo nella tarda serata di venerdì 28 febbraio. L’allarme è scattato attorno alle 21. A chiamare il 112 la stessa vittima, finita in acqua nelle vicinanze della spiaggia principale. La centrale di emergenza ha diramato l’allerta ai carabinieri e ai vigili del fuoco. Ad arrivare, immediatamente, la gazzella della radiomobile che era attiva in zona. I quattro carabinieri sono scesi in acqua, sfidando la temperatura rigide notturne. Non è stato un salvataggio facile: vi sono rimasti a lungo prima di riuscire a portare la ragazza a riva. Alla fine, la giovane è stata presa in carico dall’ambulanza giunta sul posto e portata in pronto soccorso. A testimoniare l’alto grado di difficoltà del salvataggio, i segni riportati sull’equipaggiamento: le quattro paisa di stivali indossati, alla fine, erano tutti da buttare.
L’operazione ha ricevuto il plauso da parte del sindacato di categoria Sim, che si spinge a chiedere un riconoscimento per i militari che si sono distini. «Un intervento — spiega la sigla — che testimonia il valore e la dedizione dei nostri uomini in divisa. Il Sim Carabinieri di Trento esprime un sincero “grazie” a questi colleghi, che hanno dimostrato ancora una volta di essere al servizio dello Stato e della collettività. Un forte augurio di pronta guarigione alla giovane ragazza da parte di tutti i Carabinieri. Il Sim Carabinieri è certo che la meritoria ed eroica attività portata a compimento dai due colleghi sarà valutata nel merito nelle opportune sedi».
La tragedia
Omicidio di Riva, Francesca Rozza lascia il carcere per l'ospedale: per il medico ha «intenti suicidiari»
di Benedetta Centin
L'avvocato Canestrini: «Ha vegliato per un giorno il corpo della madre e ha tentato di togliersi la vita, è affranta per non esserci riuscita. Sa di aver compiuto un gesto estremo ma non cerca attenuanti. Prima di giudicare, è essenziale capire la sofferenza, il peso insopportabile di un’assistenza»
L'approfondimento
Anziani e cura, l’analisi di Dal Bosco (Opera Romani): «Caregiver poco riconosciuti, il sacrificio porta frustrazione»
di Benedetta Centin
Lo psicologo: «Il familiare malato può diventare un peso per chi se ne occupa. Questi può accusare anche deterioramento psicologico e conflitto emotivo. La comunità, assieme ai servizi, devono farsene carico»
L'incidente
Levico, Jeep si schianta, gli amici del passeggero ferito: «Il conducente è scappato». Ricerche vane per ore
di Redazione
L'uscita di strada all'alba, per i due c'era un quarto uomo scappato nei boschi ma soccorso alpino e vigili del fuoco hanno battuto la zona per tre ore senza trovare nessuno