Serie C
martedì 5 Settembre, 2023
di Stefano Frigo
Partenza con il botto. Il Trento sfrutta al meglio la superiorità numerica maturata nel secondo tempo e grazie ad una prodezza di Sangalli arrivata al 71esimo conquista la posta piena allo stadio «Nereo Rocco». Gli aquilotti devono fare a meno del solo Rada fermato da un problema fisico mentre molto più lunga è la lista degli indisponibili in casa alabardata. Tesser infatti è costretto a vedere seduti in tribuna pezzi da novanta come D’Urso, Finotto, Jonsson, Vallocchia, Adorante, Minestto e Kozlowski. Tedino come primo undici ufficiale della stagione si affida all’ormai classico 4 – 3 – 3 con Russo tra i pali, in difesa a destra Frosinini, in mezzo Ferri e Garcia Tena con Vaglica a sinistra, la linea mediana è composta da Di Cosmo, Sangalli e Attys, con il tridente d’attacco formato da Pasquato, Petrovic e Anastasia. Il primo tempo è avarissimo di emozioni tanto che i due estremi rimangono praticamente inoperosi e tornano negli spogliatoi con i guanti intonsi. Sì, per venti minuti abbondanti i padroni di casa corrono di più e meglio ma questo dinamismo non trova alcuno sbocco se non in un paio di iniziative di Redan che però rimangono sempre teoria e non si traducono in pratica. Con il trascorrere del tempo il Trento prende coraggio e guadagna qualche metro, dalle parti di Matosevic si continua però a respirare un’aria di assoluta tranquillità. Attys è ben contenuto da Correia e spesso raddoppiato, Pasquato rimane troppo lontano dalla porta mentre Petrovic non è adeguatamente supportato dai compagni e si trova così a lottare contro i mulini a vento (facendo per altro malino). L’episodio che può cambiare la gara si registra al 50esimo quando Pierobon, già ammonito, commette un fallo davvero ingenuo ai danni di Pasquato e viene allontanato dal campo dal direttore di gara. Tesser corre ai ripari togliendo un trequartista (El Azrak) inserendo un centrocampista con caratteristiche di contenimento come l’ex Como Cereghin. Gli aquilotti alzano i giri portando tanti elementi nei pressi dell’area giuliana arrivando pericolosamente al tiro con Petrovic colto però in posizione di off side. Anche la Triestina avrebbe la palla giusta, il colpo di testa di Lescano finisce però alto sopra la traversa difesa da Russo.
Al 72esimo è Sangalli, proprio come la scorsa stagione, a trovare il jolly con una bordata di destro dai 20 metri che si infila alle spalle di un’incolpevole Matosevic. Pasquato e, soprattutto, Petrovic sfiorano immediatamente il raddoppio, a tre dalla fine anche Di Cosmo si becca il secondo giallo ma i padroni di casa non ne hanno più.
Il prossimo appuntamento è per domenica quando, alle 18.30, gli aquilotti esordiranno in casa allo stadio «Briamasco» contro l’Atalanta Under 23 reduce dalla sconfitta per 3 – 2 in casa dalla Virtus Verona.