calcio
venerdì 6 Dicembre, 2024
di Stefano Frigo
«Faremo di tutto per provare ad entrare nella storia di un club prestigioso come il Calcio Trento». Firmato Alberto Barison. Il difensore centrale aquilotto è perfettamente consapevole dell’importanza della partita contro il Novara in programma questa sera alle 20.30 allo stadio «Briamasco». Un’importanza che va al di là della semplice posta in palio visto che la squadra guidata in panchina da Luca Tabbiani ha la possibilità di infrangere un record che dura dalla bellezza di 54 anni. Era infatti la stagione 1970-1971 quando il club di via Sanseverino riuscì ad inanellare sedici risultati utili consecutivi, il Trento attuale ha eguagliato questo score con il pareggio ottenuto sabato scorso a Meda con il Renate e oggi ha quindi la possibilità di migliorarlo. «Siamo molto carichi, ci siamo guadagnati la possibilità di giocarci una chance così prestigiosa e non vogliamo certo cadere in errore ad un passo dal traguardo — riprende il calciatore ex Pordenone —. In settimana ho visto la squadra lavorare con grande concentrazione e intensità ma devo dire che, queste caratteristiche, ci accompagnano dall’inizio della stagione. Altrimenti non occuperemo certo l’attuale posizione in classifica».
L’avversario odierno si presenta in via Sanseverino in ottava posizione con 25 punti (5 in meno rispetto ai gialloblù) ma Barison richiama tutti alla massima attenzione: «Il Novara è stato costruito per navigare nei piani alti della graduatoria, nella primissima fase del campionato hanno avuto qualche difficoltà imprevista ma poi si sono ripresi e i risultati stanno arrivando. Dovremo affrontarli con il massimo rispetto, possono contare su giocatori in grado di risolvere l’incontro in qualsiasi momento».
Ultimamente il «Briamasco» è diventato un vero e proprio fortino: «Questo è davvero bello perché l’anno scorso la situazione era molto diversa. La spina dei tifosi, che sono sempre più numerosi, in tal senso penso sia determinante. Sentirli al nostro fianco è un valore aggiunto tutt’altro che scontato». Per quanto riguarda gli effetti che saranno a disposizione dello staff tecnico la situazione sarà leggermente migliore rispetto a quella di sei giorni fa. Il centrocampista Pasquale Giannotti ha infatti scontato il turno di squalifica e tornerà nell’undici titolare, l’esterno d’attacco Francesco Di Santo dovrà invece attendere un’altra settimana.
Niente da fare anche per Armand Rada — si proverà a portarlo almeno in panchina il prossimo turno — mentre per Ruggero Frosinini se ne parlerà nel 2025. Dopo la sfida con il Novara Tabbiani e i suoi ragazzi chiuderanno l’anno solare 2024 con due sfide estremamente affascinanti: si comincerà venerdì 13 alle 20.30 con la trasferta sul campo del Vicenza seconda forza del campionato, per poi chiudere domenica 22 (calcio d’inizio alle 15) con il match casalingo con la capolista Padova.
Tennis
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