La partita
sabato 23 Marzo, 2024
di Stefano Frigo
Un gran bel Trento ferma la corsa della capolista Mantova. Gli aquilotti, costretti in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, riescono con Italeng ad impattare il vantaggio di Fiori per poi sfiorare almeno in un paio di occasioni il raddoppio. Prova davvero convincente quella offerta da capitan Andrea Trainotti e compagni che portano a sei i risultati utili consecutivi. Il tecnico di casa, Francesco Baldini, modifica leggermente il suo classico 4 – 3 – 1 – 2 proponendo l’albero di Natale e cambiando diversi interpreti rispetto alla sfida andata in scena domenica scorsa ad Arzignano. Ecco quindi tra i pali Russo, Vitturini posizionato sull’out di destra con Obaretin a sinistra e Trainotti con Cappelletti in mezzo alla difesa. A centrocampo spazio a Rada, Sangalli e Di Cosmo con Puletto e Giannotti dietro Anastasia. Al quarto minuto è Rodolfi a colpire di testa lasciato solo in mezzo all’area senza però riuscire a tenere bassa la palla, due minuti più tardi la palla giusta capita a Rada che da non più di due metri spedisce sopra la traversa. Al 16esimo gli ospiti passano in vantaggio grazie ad un eurogol di Fiori che dai 16 metri incrocia facendo terminare la sfera alle spalle di un incolpevole Russo. Lo stesso Russo rischia invece il patatrac non riuscendo a bloccare un’innocua punizione di Galuppini, il match sale di intensità e gli aquilotti tengono discretamente il campo anche se non riescono a farsi vedere dalle parti di Festa. Al 41’ Anastasia impegna l’estremo virgiliano con un calcio di punizione dal limite dell’area deviato in angolo, cinque minuti più tardi Giannotti viene ammonito per la seconda volta dopo un duro contrato con Cavalli lasciando i suoi in inferiorità numerica. Al rientro dagli spogliatoi Baldini – espulso dal direttore di gara – inserisce Italeng e Pasquato al posto di Puletto e Di Cosmo passando al 4 – 3- 2, i biancorossi (ieri in maglia azzurra) mantengono a lungo il possesso palla senza però trovare particolari verticalizzazioni. Anzi, la palla giusta capita sui piedi di Vitturini ottimamente servito da Anastasia: il difensore abruzzese spedisce a lato da non più di cinque metri. Il pareggio è nell’aria e ci pensa il neoentrato Italeng, messo in moto da Pasquato, a superare con la forza fisica il diretto avversario per poi concludere di collo pieno mettendo alle spalle di Festa. Il Mantova non ci sta e ci vuole un super intervento di Russo per impedire a Galuppini di trovare il 2 – 1, sull’altro fronte Anastasia è letteralmente imprendibile sull’out di destra scodella un cross d’oro per Vitturini che però fallisce il raddoppio. Possanzini inserisce tutti gli attaccanti a sua disposizione senza però creare troppi problemi alla retroguardia gialloblù, l’ultima azione pericolosa è invece griffata Italeng che non riesce ad impattare con la giusta forza un calcio di punizione battuto dalla trequarti da Pasquato. Il prossimo impegno per il club di via Sanseverino è in programma sabato prossimo con l’appuntamento sul campo dell’Albinoleffe ieri fermato sull’uno a uno casalingo dalla Pro Sesto (calcio d’inizio alle 14).
montagna
di Redazione
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