calcio
domenica 8 Dicembre, 2024
di Andrea Scalet
Bucci all’ultimo respiro consegna la Coppa Italia provinciale al Levico Terme. A Lavis, i valsuganotti di Alessandro Agostini conquistano il trofeo per il secondo anno consecutivo in una finale incerta. Partita dura, intensa, a tratti molto tattica, con i collinari che si arrendono solo ai supplementari. La ViPo Trento gioca in maniera gagliarda, coprendo bene gli spazi, soprattutto nella prima a frazione di gara. Certo, il Levico Terme mantiene per ampi tratti dell’incontro le redini sulla gara, ma fatica a trovare spazi per affondare. La squadra presieduta da Sandro Beretta è brava ad uscire alla distanza, con pazienza, creando più occasioni da rete nei momenti topici. Capendo quando colpire e poter far male. Quando il tutto lascia presagire ai calci di rigore, i levicensi trovano al 117’ il gol che vale il trofeo e l’occasione di affrontare sabato al Briamasco il Brixen della finale regionale.
Mezz’ora di marca Levico
La formazione di Agostini per una buona mezz’ora mantiene il pallino del gioco. La ViPo Trento, però, tiene bene il campo, giocando corta tra i reparti, quadrata. Maurizio Improta disegna bene il suo undici con Dauti a pulire la maggior parte di situazioni complicate. Le occasioni da rete per i gialloblù, infatti, nascono per lo più da azioni di calcio da fermo e per errori avversari. Protagonista spesso e volentieri è la punta Bucci. Prima il capocannoniere dell’Eccellenza prova a sfruttare un errato controllo di Massignan, ma davanti a Froner spara sull’esterno della rete. In un altro paio di circostanze, su angolo di Voltasio e cross di Franchetti, Bucci salta più in alto di tutti, ma Froner si dimostra sempre attento. I collinari giocano sfruttando i propri mezzi. La qualità di Francescon, la corsa di Battisti e Orsega. Il tutto orchestrato da Dauti. Le occasioni, però, latitano. Così il primo tempo va in archivio sullo 0-0.
Ripresa ricca
Secondo tempo più scoppiettante, ma senza reti. Ci prova per prima la ViPo Trento che, dopo una bella triangolazione, vede Corradini poter calciare a botta sicura, ma Matrone è superlativo nel salvare i suoi in uscita. Cresce il Levico Terme e in almeno tre circostanze sfiora la rete con Capra. Il numero 10 dei valsuganotti esalta un paio di volte Froner, bravo nel respingere e in tap in spara alto. Al primo minuto dei tre di recupero, Sanna dai venticinque metri conclude con un fendente su cui ancora Froner è bravo nel distendersi e mettere in angolo. I primi 90 minuti finiscono sul nulla di fatto.
Supplementari, ci pensa Bucci
La ViPo Trento deve fare a meno di Dauti, Pecoraro e Francescon. Il Levico ne approfitta. E al 117’ arriva il gol vittoria per i ragazzi di Agostini. Dalla destra Viola crossa nel cuore dell’area di rigore, Massignan è nella morsa degli avanti gialloblù e non riesce a liberare come vuole. Capra tocca sotto misura per Bucci che ad un metro dalla linea di porta deposita in rete l’1-0. È festa valsuganotta. Nel finale la formazione levicense va vicina al raddoppio con Gerthoux, Viola e Voltasio. Il Levico Terme può sollevare la seconda Coppa Italia provinciale della sua storia.