Serie C
martedì 16 Gennaio, 2024
di Stefano Frigo
Si andrà avanti con Joan Mol Mol.
Nonostante la sconfitta per 1 – 0 maturata a Caravaggio contro l’Atalanta Under 23 sabato sera la dirigenza del Calcio Trento ha deciso di proseguire dando fiducia al tecnico spagnolo, chiamato mercoledì scorso a sostituire l’esonerato Bruno Tedino.
Evidentemente il presidente degli aquilotti Mauro Giacca, che proprio sabato sedeva in panchina, e il direttore sportivo Giorgio Zamuner hanno avuto le risposte che si attendevano dalla squadra.
Sfuma quindi l’arrivo di Massimo Pavanel, contattato nei giorni scorsi dal club di via Sanseverino, e pronto ad arrivare nel capoluogo per apporre la firma sul contratto.
La conferma del 42enne spagnolo sembra (almeno per il momento) definitiva, nel senso che la prossima sfida in programma domenica allo stadio «Briamasco» contro il Novara non sarà decisiva in nessun caso.
Neppure nell’eventualità di una sconfitta.
Il Trento è reduce da sei sconfitte maturate negli ultimi sette turni e occupa attualmente la 14esima posizione a quota 25 punti, due in più rispetto alla Pergolettese che al momento è la prima squadra impelagata nella zona playout.
Anche i piemontesi stanno affrontando un periodo – o meglio sarebbe dire una stagione – estremamente complesso e il quartultimo posto in classifica, con la miseria di 18 lunghezze, lo dimostra concretamente.
Dopo la sfida al Novara gli aquilotti se la vedranno con Fiorenzuola e Legnago, insomma nei prossimi 270 minuti i gialloblù hanno tutte le carte, dunque le possibilità, per mettere in archivio in maniera positiva la pratica salvezza.
Il tutto mentre la finestra di mercato è aperta e il primo obiettivo rimane sempre l’attaccante del Modena Fabio Abiuso che però è conteso da diverse altre realtà di serie C. Per il resto non si dovrebbero registrare molti altri movimenti, la società interverrà solo nel caso in cui si dovesse verificare qualche uscita (vedi la posizione di Cristopher Attys, da sempre oggetto di mercato in questa stagione) per occupare gli spazi lasciati vuoti.
Tornando al passo falso di Caravaggio Moll Moll, nell’immediato dopo gara, è stato molto chiaro: «Contro i nerazzurri ho visto una squadra unita e che ha fatto un buon primo tempo. Il gruppo, attraverso il fraseggio, soprattutto nella prima frazione, ha cercato di creare delle difficoltà ad una squadra forte qual è l’Atalanta Under 23. Non è facile, però, reggere tutta la partita i ritmi iniziali. Sono comunque orgoglioso della prova e dello spirito dei miei ragazzi. Abbiamo lottato e sofferto tutti assieme».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il difensore centrale Luca Ferri: «Le sensazioni avute dal campo sono positive. Dobbiamo ripartire da quanto fatto nel primo tempo. Mister Moll Moll si è presentato con la massima umiltà e ci ha trasmesso delle idee chiare che noi abbiamo cercato di mettere in campo sin da subito. Nel secondo tempo purtroppo c’è stato un calo e abbiamo subito la loro rete. Siamo ovviamente usciti rammaricati dal campo di Caravaggio ma siamo orgogliosi del primo tempo fatto. Ora dobbiamo solo pensare a lavorare, sono certo che i risultati arriveranno».