La lettera

giovedì 19 Ottobre, 2023

Il papà di Andrea Papi contro gli amministratori: «Vergogna per queste persone che dovrebbero rappresentarci»

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Papà Carlo e la sua famiglia hanno perso il giovane a causa dell'aggressione mortale dell'orsa JJ4

La campagna elettorale per le provinciali in Trentino sta per volgere al termine. A tre giorni dal voto Carlo, il papà di Andrea Papi, morto dopo essere stato aggredito da JJ4 nei boschi del Monte Peller il 5 aprile, fa sentire tutto il suo dissenso e la delusione della sua famiglia attraverso una lettera inviata ad Ansa.
«Lascio a voi cari trentini ogni eventuale commento con il più assoluto rispetto del vostro pensiero e appartenenza politica, ma da parte mia permettetemi di affermare che provo un forte senso di vergogna da cittadino italiano per queste persone che dovrebbero rappresentarci». E poi: «Tutti questi “illustri” si nascondono accusandosi l’uno con l’altro. Da che razza di gente siamo governati» scrive e dicendosi «allibito» per le mancate dimissioni del presidente della Provincia di Trento, dell’assessore all’ agricoltura, foreste e fauna e dei dirigenti provinciali del Servizio foreste e fauna. «Io e i miei famigliari non potremo mai accettare la sciagura “annunciata” e “attesa” della morte di Andrea e insieme ai nostri legali ci batteremo fino in fondo, in attesa che l’attività della magistratura segua il suo corso, rendendoci giustizia e facendo luce e chiarezza su questa assurda vicenda» conclude.