Meteo
giovedì 28 Dicembre, 2023
di Davide Orsato
Un caldo anomalo per quasi due settimane. E gli effetti si sono visti. Su molti comprensori del Trentino si scia in un contesto brullo, molto poco invernale. Qualcosa, però, sta cambiando. In quota, dopo i valori altissimi dei giorni scorsi (fino a dodici gradi sopra le medie del periodo) le temperature si stanno abbassando, anche se ci vorrà ancora qualche giorno per vederne gli effetti. Non si prepara nulla di eccezionale, anzi: il mese si concluderà mite, ma con una mitezza «più normale». E la circolazione, di stampo atlantico, potrebbe portare anche a qualche precipitazione, piovosa nei fondovalle, ma nevosa in quota. Per il Trentino bisognerà fare attenzione a domenica, ultimo giorno dell’anno. In particolare dal pomeriggio in poi ci sarà la possibilità di precipitazioni con neve a partire dai 1.300 metri. Probabile la pioggia anche allo scattare della mezzanotte. I giorni successivi proseguiranno umidi e miti, con molte nubi, ma senza il caldo eccezionale visto nei giorni scorsi (e due anni fa, con valori ancora più alti, proprio a ridosso del Capodanno). E poi? Ci sono indizi per un possibile periodo freddo a partire dalla fine della prima settimana dell’anno. Alcuni siti online che si occupano di meteorologia stanno già annunciando un’ondata di freddo, frutto di un’ondulazione artica che potrebbe riguardare anche l’Italia. Ma è troppo presto per sapere se queste previsioni saranno confermate: in ogni caso, anche se lentamente, l’inverno potrebbe assumere connotati più invernali.
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L'intesa è stata siglata alla conferenza di Baku (Azerbaigian). Le risorse serviranno a limitare o ridurre le emissioni di gas a effetto serra
il festival
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