Le nomine
sabato 30 Novembre, 2024
di Johnny Gretter
L’attesa, come previsto, è stata breve. Lunedì, il nuovo sindaco di Caldonazzo Stefano Riccamboni si è insediato ufficialmente: quattro giorni dopo, è stata trovata una quadra per la giunta che sarà composta da un totale di sei tasselli, sindaco compreso.
I nuovi assessori
Anche se manca ancora la delibera ufficiale (che uscirà con ogni probabilità lunedì), nomi e deleghe sono già decisi, come conferma lo stesso primo cittadino. La prima componente della giunta era già stata anticipata lunedì: si tratta della vicesindaca, l’avvocata Lucia Bobbio. A lei andranno le deleghe a istruzione e servizi all’infanzia; alla cultura, alla biblioteca, alle certificazioni comunali e alle comunicazioni istituzionali.
L’ingegnere Valerio Campregher sarà assessore con competenze relative alla protezione civile, alla sicurezza, alla raccolta rifiuti, ai parchi e alle spiagge. Riccardo Giacomelli, architetto, si occuperà dell’urbanistica, dell’edilizia abitativa, di agricoltura e ambiente e dei lavori pubblici. Michele Curzel, idraulico, avrà le deleghe allo sport, al commercio, alla viabilità, ai trasporti, all’acquedotto e alle fognature. Infine, ci sarà Marina Eccher (libera professionista e già assessora col sindaco Schmidt) che avrà le competenze riguardo alle associazioni, al volontariato, ad eventi e manifestazioni, alle politiche giovanili e sociali, ai servizi assistenziali, e ad Apt Turismo e Ctl.
Il commento del sindaco
Durante la campagna elettorale, la lista Vivere Caldonazzo aveva sempre sottolineato di aver puntato a creare un gruppo basato sulle competenze. Come sottolinea Riccamboni, questo si riflette proprio nella nuova giunta. «Nelle scorse settimane abbiamo sempre parlato di competenze a 360 gradi — spiega il primo cittadino —. Così abbiamo rispettato quelle che sono le competenze di ciascuno, tenendo conto dei voti ricevuti. I primi quattro componenti sono anche le persone più votate: l’unica eccezione è Marina Eccher, dato che secondo la normativa vigente è necessario che ci siano almeno due donne all’interno della giunta. Io ho tenuto le competenze al bilancio ai tributi e alle società partecipate: sono particolarmente nelle mie corde data la mia esperienza professionale». Riccamboni, infatti, p stato dirigente sia a Cassa Centrale che a Trentino Riscossioni.
Adesso, la priorità per la nuova amministrazione comunale è istituire delle nuove commissioni. «Durante l’ultima legislature erano state ridotte — spiega Riccamboni —. Noi invece vogliamo ripristinarle: intanto stiamo ancora ragionando sugli ambiti precisi. Ci sarà spazio per i nostri membri rimasti fuori dagli incarichi ufficiali, ma ci sarà sicuramente spazio per le minoranze. Non è un’intenzione di facciata. Crediamo fortemente in questa forma di partecipazione».
Il primo consiglio comunale
Nel frattempo è stata anche fissata la data del primo consiglio comunale. «Si terrà con ogni probabilità il 10 dicembre — conclude il primo cittadino —. Abbiamo aspettato alcuni giorni che tutti i consiglieri accettassero le loro cariche. Il compito di convocare il consiglio spetta al membro più anziano, cioè Carlo Stefenelli. Ci siamo incontrati oggi per decidere la data».
I consiglieri di maggioranza saranno in totale 12: oltre al sindaco e alla giunta ci saranno, Stefano Volpato, Barbara Fruet, Luca Cadrobbi, Massimo Carli, Andrea Schmidt e Davide Curzel.
Tre seggi di minoranza, invece, sono stati divisi divisi tra le due liste che hanno sostenuto Stefenelli. Caldonazzo nel cuore ha preso il 21% e quindi avrà due consiglieri: uno è il candidato sindaco, mentre l’altro è Marco Motter. L’altro seggio è quello Elisa Corni, la più votata dell’altra lista della coalizione, Insieme cambiamo passo.
Gli ultimi tre posti sono infine riservati al candidato sindaco Giampaolo Antoniolli e ad altri due membri della sua lista, Erica Mattè e Luca Vigolani.